sabato 29 settembre 2007

INCONTRO AMMINISTRAZIONE COMUNALE - PUBBLICI ESERCIZI

Si è svolto Venerdì mattina il previsto incontro tra l'Amministrazione Comunale ed i titolari di pubblici esercizi per verificare l'andamento del protocollo di intesa stipulato ad Agosto.

Riportiamo di seguito il servizio di VCO Azzurra TV che può essere visto sul sito di Azzurra TV.

"Un confronto pacato, sereno e costruttivo. Così è stata definita dai diretti interessati la riunione di questa mattina in Comune, ad Omegna, tra i baristi e l’amministrazione comunale per fare il punto della situazione sul protocollo d’intesa siglato un mese e mezzo fa. Un protocollo nel quale i gestori si assumevano determinate responsabilità per prevenire il fenomeno degli schiamazzi notturni e di comportamenti con poco senso civico da parte degli avventori. “ La riunione- hanno commentato il sindaco Antonio Quaretta e l’assessore al commercio Antonella Garavaldi- è stata molto positiva. Abbiamo ribadito la nostra posizione: il bilancio di questo mese e mezzo è abbastanza soddisfacente. Ci sono stati dei passi in avanti, ma ci sono alcune cose che possono e devono essere ancora migliorate. Abbiamo comunque il piacere di sottolineare la collaborazione con i gestori, che sta dando dei frutti importanti” I baristi a loro volta hanno rilanciato. “Il nostro impegno ha portato i risultati sperati- hanno sottolineato-ora c’è da proseguire su questa strada, anche con una maggiore ed ulteriore collaborazione con le forze dell’ordine. Ora chiediamo di poter tenere aperti i nostri locali, durante il fine settimana, fino alle 3, come era fino ad un anno fa”. Ipotesi della quale si discuterà nel corso della prossima giunta "

mercoledì 26 settembre 2007

COMUNICATO STAMPA

L’Associazione Progetto Omegna, venuta a conoscenza dei gravi fatti verificatisi Domenica pomeriggio allo Stadio Liberazione connessi con i recenti provvedimenti assunti dal Sig. Sindaco per porre rimedio alla pesante situazione patita da tempo dai residenti del centro, esprime innanzitutto la sua solidale vicinanza al Sig. Sindaco Antonio Quadretta, alla Sig.ra Iuna Pizzato Gallo ed alle Forze dell’Ordine. Essendo questo l’ennesimo episodio di violenta inciviltà, Progetto Omegna auspica che la parte sana della Città isoli i responsabili di questi atti che dimostrano, con il loro comportamento, di non volere tenere in nessun conto le regole della civile convivenza, ragione per la quale è nata Progetto Omegna, ed invita le Forze dell’Ordine ad una sempre maggiore presenza sul territorio comunale, intervenendo con fermezza a tutela della popolazione per prevenire simili fenomeni di degrado.

lunedì 24 settembre 2007

MEDAGLIA DI BRONZO PER OMEGNA ALL'ENTENTE FLORALE

Nello scorso fine settimana, una delegazione del Comune di Omegna, guidata dal sindaco, Antonio Quaretta e dall’Assessore al Turismo Adriano Ecclesia, si è recata in Gran Bretagna, precisamente ad Harrogate, città di 70.000 abitanti situata nella regione dello Yorkshire, per la fase finale del concorso floreale internazionale di “Entente Florale Europa”, edizione 2007.Omegna, in qualità di rappresentante dell’Italia (assieme a Limone Piemonte), ha partecipato al prestigioso concorso che vede 24 città di 12 diverse nazioni esaminate da una giuria internazionale di esperti in botanica, floricoltura, arredo urbano, ecc.La cerimonia di premiazione si è svolta in una cornice estremamente suggestiva: la cattedrale di Ripon, dove il sindaco di Harrogate, Cliff Trotter, ha accolto le delegazioni straniere con una cena di gala, tra composizioni floreali, giochi di luce e musica. Durante la serata si è svolta la premiazione che ha visto la Giuria assegnare a Omegna la Medaglia di Bronzo, quale riconoscimento dell’impegno della nostra città nel favorire il miglioramento della qualità di vita dei suoi cittadini e lo sviluppo turistico. Il giorno successivo, nella splendida cornice dell’Old Swan Hotel, si è svolta una piccola fiera dove la delegazione omegnese ha potuto mostrare le immagini delle bellezze del lago e alcuni manufatti di artigianato locale. Il viaggio in Inghilterra è terminato con la visita ad Harrogate, gradevole località costellata di grandi parchi fioriti e di mille angoli colorati, e con un aperitivo di commiato offerto dall’Amministrazione cittadina.«La maggiore soddisfazione – ha dichiarato il sindaco di Omegna, Antonio Quaretta – è dovuta ai positivi risvolti della partecipazione al concorso, soprattutto per l’opportunità che abbiamo avuto di poterci confrontare con realtà turistiche importanti di tutta Europa e da cui possiamo e dobbiamo imparare molto, come richiede Omegna, a cui va dato un nuovo volto». L’Assessore al Turismo, Adriano Ecclesia, ha aggiunto: «E’ stata per Omegna un’occasione unica per mostrarsi ad un pubblico internazionale. Faremo tesoro dei consigli ricevuti consci di avere a disposizione un patrimonio turistico di grande valore come riconosciuto anche dalla Giuria. Il lago e le montagne sono la nostra risorsa, conservare l’ambiente e sviluppare turismo e tempo libero sono occasioni anche economiche per il futuro della città».

giovedì 20 settembre 2007

SICUREZZA: QUANTO FATTO, QUANTO RESTA DA FARE

Sul tema che ci sta maggiormente a cuore è ora di fare un primo punto della situazione.

PREMESSA: quando parliamo di sicurezza ad Omegna parliamo soprattutto di degrado notturno, di schiamazzi, di disturbo della quiete pubblica ed al limite di atti vandalici. Si tratta di questioni legate al vivere civile ed al decoro della città: importantissimi ma grazie al cielo non gravi (la criminalità è altra cosa). Per decenni un clima di eccessiva tolleranza e di insofferenza verso il controllo e la repressione hanno creato una mentalità permissivista difficile da sradicare. Adesso moltissimi sindaci di destra e sinistra si rendono conto che la domanda di una grande parte della popolazione è nel senso di maggior ordine, controllo, tranquillità... Non si può cambiare la mentalità all'improvviso ma questo non significa che non dobbiamo provarci. Il Sindaco Quaretta è impegnato in tal senso. Con difficoltà, scontrandosi con vecchi modi di pensare ed agire, ma con determinazione. Chi c'era prima non riteneva che vi fosse nulla da fare: andava tutto bene così.

COSA E' STATO FATTO
- L'istituzione dell'Assessorato alla Sicurezza rappresenta certamente il primo passo per riconoscere l'esistenza di un tema importante da affidare all'attenzione specifica di un Assessore. L'Assessore Strada sta dando prova di svolgere il suo compito con impegno ed equilibrio, alcuni risultati già si vedono, altri non tarderanno avedersi.
- Il protocolo d'intesa con i pubblici esercizi. Un tentativo di cooperare per raggiungere dei risultati tangibili che facciano vivere e lavorare meglio. Non era mai stato fatto. Ha bisogno di crescere ma può essere uno strumento importante per tutti.
-L'intensificarsi dei controlli dei Vigili Urbani. Problemi di organico, di orario e di efficacia dei controlli non possono mettere in secondo piano lo sforzo che il Comandate dei Vigili ed i suoi uomini stanno mettendo in essere per arginare il fenomeno della "maleducazione nottura" (che soprattutto di questo si tratta).
- La costante pressione del Sindaco nei confronti delle Forze dell'Ordine affinchè vengano intensificati i controlli notturni.

COSA RIMANE DA FARE
Certo rimane molto da fare soprattutto perchè gli effetti delle azioni sopra descritte non sono immediati. Il protocollo con i pubblici esercizi deve diventare qualcosa di condiviso da questi ed applicato spontaneamente in quanto utile a tutti. La videosorveglianza deve essere realizzata in quanto utile per prevenire comportamenti illeciti. I controlli devono essere più efficaci ed i comportamenti illeciti devono essere riconosciuti tali e sanzionati. Il regolamento dei plateatici deve essere rivisto in maniera che la legittime aspirazione al guadagno di chi lo utilizza incida il meno possibile sui diritti altrui. Sono certo di avere dimenticato molte altre cose da fare (ed il blog può essere lo strumento per segnalarle) ma quello che conta è la volontà di cambiare rotta. E questa c'è.

Ricostruire una cultura del rispetto dei diritti e della legalità è un compito difficile forse non alla portata di questa Amministrazione. Mi preme però sottolineare con forza come il cambiamento di mentalità sia partito proprio dal Sindaco e dalla Giunta e come esso sia condiviso da tutte le forze politiche di maggioranza.

Adriano Ecclesia
Assessore al Turismo
Comune di Omegna

AVVISO AI NAVIGANTI

VISTE ALCUNE "LICENZE POETICHE" PRESE DA QUALCHE GIORNALISTA LOCALE "PROGETTO OMEGNA" PRECISA CHE IL PRESENTE BLOG E' APERTO A TUTTI E - NEL LIMITE DELLA DECENZA - NESSUNO VERRA' MAI CENSURATO.
OVVIAMENTE LE TESI SOSTENUTE NEI POST PUBBLICATI SONO PARERI PERSONALI LA CUI RESPONSABILITA' DEVE ESSERE RICONDOTTA ALL'AUTORE E CHE PERTANTO NON RIFLETTONO IL PENSIERO DELL'ASSOCIAZIONE "PROGETTO OMEGNA".
OGNI DISCUSSIONE COMUNQUE RESTA APERTA E BEN VENGA IL PARERE DI TUTTI. QUANTO ALLA POSIZIONE DI PROGETTO OMEGNA RISPETTO ALLA MAGGIORANZA AL GOVERNO DELLA CITTA' RESTA QUELLA ESPRESSA NEI COMUNICATI DIFFUSI DOPO LE ELEZIONI: UNA CORDIALE COLLABORAZIONE UNITA ALLA VIGILANZA NEL RAGGIUNGIMENTO DEI PUNTI PROGRAMMATICI CHE PROGETTO OMEGNA HA INDICATO COME QUALIFICANTI: IN PARTICOLARE, SICUREZZA, DECORO E POLITICHE PER IL TURISMO.

sabato 15 settembre 2007

IN CENTRO COME ALLO STADIO

La scorsa notte in Via Mazzini sembrava di essere fuori da qualche stadio dopo una partita a rischio. Decine di persone in stato di ebbrezza, urla, clacson, colluttazioni, traffico rallentato.... Non ci siamo fatti mancare niente. Tranne le cariche della Polizia per la quale, intervenuta sul posto, tutto ciò ancora una volta non costituiva violazione di specifiche norma. Fino verso le tre c'è stato un casino intollerabile ed uno spettacolo a dir poco vergognoso. Stamane i residenti del Condominio Curioni e numerosi ospiti dell'Hotel Croce Bianca erano letteralmente inferociti per non aver chiuso occhio fino dopo le tre.

giovedì 13 settembre 2007

Ripensandoci...

Tornando alle recenti vicende omegnesi ritengo opportuno fare qualche considerazione.

Se inizialmente la nuova amministrazione del Sindaco Quaretta sembrava partita, come si dice, "in quarta" oggi dobbiamo constatare che i risultati raggiunti sono un po' pochini.

In particolare sotto il profilo della prevenzione del fracasso, degli schiamazzi, del malcostume imperante fra gli avventori di alcuni bar del centro storico (quelli per intenderci che restano aperti oltre la mezzzanotte) non si vedono risultati apprezzabili (ma l'Assessore Strada non aveva detto che avrebbe pattugliato le strade nelle ore notturne?), anche perchè il patto fra galantuomini assunto fra Amministrazione e baristi non è stato (ovviamente) rispettato da questi ultimi in quanto dopo una certa ora (circa le 23,00) il centro di Omegna diviene un Bronx senza che vigili e forze di polizia si degnino di fare un giretto a piedi.

Non basta che polizia o carabinieri transitino una volta ogni tanto (due sono troppo!) come turisti senza mai scendere dall'automobile per prevenire i problemi suindicati. Nè serve che sostino davanti a piadinerie e bar ad ammazzare il tempo.

Non sarebbe il caso che Prefetto, Questore ecc. invece di sfilare nelle grandi occasioni (sono sempre presenti alle serate di gala) si sporchino le mani a sentire le lamentele dei cittadini e potenzino la vigilanza notturna nel territorio provinciale oggi tanto risicata utilizzando e coordinando anche Finanza e Guardie Forestali (altrimenti che paghiamo a fare i loro lauti sipendi!)?

D'altra parte le Amministrazioni comunali (indipendentemente dai colori) sembrano sensibili alle lusinghe della lobby dei baristi i quali antepongono (si badi bene!) i loro interessi al diritto dei cittadini ("sacrosanto diritto") alla quiete ed al riposo notturno.

Eppure la legge tutela (art. 659 c.p.) il diritto dei cittadini al riposo e la nostra Costituzione, non a caso, antepone il diritto alla salute (art. 32) al diritto all'impresa. Non dimentichiamoci infatti che il non poter dormire causa disturbi psicofisici di non poco conto che non possono essere ignorati da chi è preposto alla tutela della salute dei cittadini!

Possibile che concetti così elementari sfuggano alla classe politica Omegnese!

Che serve arrovellarsi sulla "pace" (bandiera arcobaleno) se poi non si rispettano i diritti fondamentali delle persone? Che servono le parate commemorative della resistenza se poi non si capisce che la qualità della vita non è merce di scambio? La maturità d un popolo si capisce anche dalle piccole cose!

Riferiscono che l'ex Sindaco Buzio stia ancora cercando di capire perchè abbia perso le elezioni...Ecco perchè le ha perse! Dalle sue ultime sparate sulla regolarità della vita notturna omegnese si arguisce che passi la sera (sonnecchiando) davanti la TV e non nelle vie cittadine. Altrimenti si asterrebbe dal fare certi interventi.

Poi ci si stupisce che il Grillo di turno tuona contro una classe politica ripiegata su sè stessa a curare il proprio orticello e lontana mille miglia dai problemi della gente.

Chi, se non la Regione Piemonte (allora governata da Ghigo) ha promosso una delirante legge in materia di liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali (compresi i Bar) che - sempre con la logica mercantilistica di cui sopra - permette a questi ultimi di restare aperti fino ad orari impossibili. Poi, se un comune (Arona docet) cerca di limitarli si trova il TAR di turno che annulla le relative ordinanze.

Ma i diritti dei cittadini che vogliono dormire la notte non contano?

Ridiamo ai Sindaci il potere di decidere autonomamente gli orari di apertura degli esercizi commerciali, dei giorni di riposo ecc. cosicchè (per lo meno) il cittadino abbia un riferimento preciso cui rivolgersi per vedere rispettati i suoi diritti.

Intanto ad Omegna è ora che l'Amministrazione Quaretta esca allo scoperto dichiarando le proprie intenzioni circa gli strumenti attraverso i quali limitare schiamazzi e comportamenti incivili nel centro storico: intende dar corso (in senso operativo) agli impegni assunti nel programma oppure (come il Governo Prodi in materia finanziaria, e Berlusconi prima circa l'aumento delle pensioni minime) attraverso una serie infinita di "se" e di "ma" porterà avanti una tattica dilatoria a danno dei cittadini del centro storico?

E' ora di finire gli esperimenti e passare ai fatti. I cittadini del centro storico non ne possono più!

M.

Congratulazioni!

Auguri ai genitori di Alessandra!

C'è voluto un po' di tempo ma eccola qua!

caro Adriano ti auguriamo ogni bene a te e alla piccola.

Mario

martedì 11 settembre 2007

E' ARRIVATA ALESSANDRA !


Mi sia consentita una piccola digressione dalle solite diatribe amministrative e politiche... Ieri sono diventato papà per la quarta volta: alle 15.30 è nata Alessandra, 3,770 Kg, un bel faccino pacioccone. La sua mamma sta bene ed il sottoscritto è già orgoglioso della nuova arrivata.
Sarà un motivo in più per impegnarmi a migliorare sempre.
Un saluto a tutti e scusate se negli ultimi due tre giorni sono stato un po' irraggiungibile.
Adriano Ecclesia

mercoledì 5 settembre 2007

CAMPEGGIO EX-AGIP: FANTASIE E REALTA'


Il Sig. Buzio continua in questi giorni ad insistere sull'opportunità di espropiare l'area dell'ex campeggio Agip per installarvi a cura del Comune un campeggio, la sede del Club Velico ed una spiaggia pubblica. Non so perchè insista tanto su una proposta che sa pergettamento che è difficilmente realizzabile e che se realizzata porterebbe ad Omegna ben pochi benefici: forse è proprio perchè sa queste cose che vorrebbe che la nuova Amministrazione si imbarcasse in questa fallimentare impresa.

In sitesi fatti, conseguenze e considerazioni sul Campeggio:

I FATTI
- L’area è di proprietà dell’ENI che non vuole un campeggio: piuttosto tiene il terreno sfitto o lo mette in vendita.
- Anche qualora l’ENI decidesse di vendere il terreno, disattendendo il suo contratto che ha con il Club Velico, la procedura sarebbe quella dell’appalto internazionale, con relativi tempi, costi e procedure.
- La convenzione che il Club Velico ha sottoscritto col Comune non è applicabile: si basa su presupposti errati (incompatibilità della destinazione urbanistica con l'attività del Club) o venuti meno (apertura del nuova campeggio su area Trimboli). La sua applicazione comporterebbe comunque lo sfratto del club dal terreno dell'Eni e non la riapertura del campeggio.

CONSIDERAZIONI
- Una convivenza Club Velico-Campeggio-Spiaggia pubblica non è fattibile/auspicabile: un campeggio così piccolo sarebbe ingestibile, il Club velico con i suoi 160 iscritti avrebbe spazi insufficienti, la spiaggia pubblica dovrebbe essere divisa dalle altre attività: in quali spazi ? Sarebbe un pastrocchio non utile per nessuno, men che meno per Omegna.
- Un campeggio di 15 piazzole avrebbe una capacità di 45/55 persone. Con un tasso di occupazione da Giugno a Settembre intorno al 55% (peraltro mai raggiunto dalla precedente gestione) l'incasso del campeggio, ipotizzando una media di € 28,00 a piazzola, sarebbe intorno a 30.000 €. Il Comune potrebbe chiedere di affitto il 20/25% di tale fatturato, vale a dire € 6.000/7.500 annui a fronte di un probabile investimento intorno ad € 250.000 con una rata di mutuo annuale ipotizzabile in € 23.000 (mutuo di anni 15) e conseguente buco nelle finanze...

CONSEGUENZE
- L’area non è acquisibile da parte del Comune con modalità o costi accettabili.
- Anche acquisendo l’area, la gestione da parte del Comune di un piccolo campeggino porterebbe solo un altro buco nel bilancio comunale con vantaggi minimi per la Città.
- L’Amministrazione sta cercando insieme ad imprenditori privati di insediare un campeggio veramente utile per Omegna in altra area: 25.000 mq, con piscine, attrezzature sportive, servizi.
- Il Club Velico lascerà comunque parte della spiaggia a servizio pubblico. Verrà realizzato un Ristorante con lido e accesso dal lago.

In anni di Amministrazione precedente non sono stati capaci di realizzare un insediamento ricettivo come avevano in programma: campeggio, area camper, ostello…. niente. Adesso se ne escono con fantasie: noi stiamo lavorando per avere un campeggio veramente utile per la città di Omegna, non solo per il distributore di benzina.

Adriano Ecclesia