mercoledì 1 aprile 2009

APPROVATO BILANCIO DI PREVISIONE 2009



Nel Consiglio Comunale del 31 Marzo scorso è stato approvato, con i voti contrari della minoranza, il bilancio di previsione per il 2009. Si tratta di un bilancio difficile, che rispecchia il momento per certi versi drammatico dell'economia locale ed internazionale.
Riteniamo tuttavia che il bilancio approvato sia da considerare equilibrato e rispondente alla necessità di effettuare tagli e prevedere aiuti alle famiglie in difficoltà senza però rinunciare a guardare al futuro con fiducia.
Vorremmo in particolare sottolineare alcuni punti che riteniamo importanti:
- ASSISTENZA SOCIALE. In primis spicca l'aumento della quota destinata al CISS (Consorzio Intercomunale per i Servizi Sociali) che risponde al problema dell'aumento dei casi di persone e famiglie in difficoltà. Sempre sotto questo aspetto si è provveduto ad innalzare le soglie di reddito che regolano l'accesso alle agevolazioni ed esenzioni in molti settori gestiti dal Comune. Massima attenzione viene data dagli uffici per le iniziative governative: bonus bolletta, aiuti allo studio (libri etc), rinegoziazione mutui...
- TARSU. L'aumento della Tarsu proprio non l'avremmo voluto vedere, tuttavia si è reso praticamente obbligatorio. La legge prevede che quanto pagato dagli utenti copra l'intero costo del servizio. Ad Omegna, dove la tariffa era ferma a 5 anni fa, la percentuale di copertura era scesa all'83%.
- INVESTIMENTI. Gli investimenti programmati per il 2009 ammontano ad Euro 1.520.000 e riguardano per lo più la sistemazione delle strade, dei sottoservizi di Via Manzoni, dell'impianto elettrico del Comune. Si provvederà all'acquisto di un mezzo elettrico per la pulizia dei vicoli del centro, che consentirà di avere una maggior pulizia e di spostare risorse umane in periferia. Di grande importanza l'investimento previsto per sistemare l'area esterna del Lido e dotarla anche di un'area sosta camper.
- TURISMO. I tagli ai capitoli dell'Assessorato al Turismo sono stati pesantissimi. 30.000 euro in meno per le manifestazioni, 5.000 in meno per la promozione, 5.000 in meno per Omegna fiorita. A questo bisogna aggiungere che eventuali contributi provinciali e regionali, già annunciati anch'essi in drastico calo, verranno incamerati in un capitolo d'entrata e non andranno ad aumentare la capacità di spesa. Occorre considerare inoltre che il reperimento di fondi privati con sponsorizzazioni e contributi sarà difficilissimo vista la congiuntura economica. Tutto ciò considerato possiamo prevedere che rispetto all'anno scorso le risorse a disposizione del turismo saranno circa il 50-60% meno. Nonostante questo non si è voluto abdicare al progetto di sviluppo turistico, mettendo in pratica accorgimenti che consentiranno risparmi e dunque di mantenere, se pur in formula ridotta, gli appuntamenti e le iniziative principali del 2009. Non dimentichiamo poi che alcuni degli investimenti previsti (area lido-camper, progetto di idee per piazza Beltrami e Vecchia Canottieri, arredo urbano) sono più utili al turismo di molte manifestazioni, pur apprezzabili.
In questi momenti difficili, pur con tutta l'attenzione che dobbiamo riservare all'assistenza sociale, non possiamo e non dobbiamo rinunciare ai progetti che potranno rappresentare in futuro uno sbocco alla crisi occupazionale. E' adesso il momento di investire con convizione in quel turismo che tutti tirano fuori alle elezioni e poi dimenticano in fretta. Noi non abbiamo rinunciato a farlo (come invece proponeva il PD che nel suo emendamento tagliava praticamente quanto restava dei fondi per il turismo). Già negli anni 70-80 l'Italia ha fatto l'errore, che stiamo ancora pagando adesso, di affrontare la crisi con iniziative esclusivamente assistenzialistiche (si pensi ai baby pensionati, ai prepensionamenti forzati, alla CIG a oltranza, ai milioni di finti invalidi civili, a tante assunzioni nella PA....) cui non hanno fatto da contrappeso investimenti ed incentivi all'economia. Gli ammortizzatori sociali devono essere utilizzati al meglio e nessuno deve essere lasciato solo, ma non smettiamo di guardare avanti e non rinunciamo a lavorare per un futuro migliore. Non rinunciamo a lavorare, soprattutto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Già l'anno scorso a luglio Omegna era quasi deserta immagino ora.
Non avete ancora capito che il turismo é l'unica posssibilità per rilanciare la città.
Ma orma ve lo hanno detto tutti quindi penso che sia inutile ricordarlo per l'ennesima volta.

Anonimo ha detto...

"(...)alcuni degli investimenti previsti sono più utili al turismo di molte manifestazioni, pur apprezzabili(...)"

Ora capite perché anche i commercianti vi snobbano?