martedì 18 maggio 2010

BIALETTI CONFERMA LA CHIUSURA

Bialetti ribadisce la volontà di chiudere lo stabilimento di Crusinallo. Lo ha fatto – questa mattina - davanti ai funzionari del Ministero delle attività produttive. La notizia è imbalzata nel Vco attorno alle 14 e ha gelato le flebili speranze dei lavoratori. Gli occhi di tutto il territorio erano puntati sul vertice odierno. Si sperava cioè si potesse arrivare ad un cambio di rotta. Ma la delegazione aziendale guidata dall’amministratore delegato Servidori ha confermato la posizione iniziale : Bialetti vuole delocalizzare la produzione. Una posizione intransigente che ha spinto il sindacato a minacciare l’interruzione dei lavori. A salvare una partita che sembrava irreparabilmente compromessa è arrivata la provvidenziale mediazione dei funzionari ministeriali che hanno chiesto alle organizzazioni sindacali un piano alternativo su cui far ripartire il confronto. Le organizzazioni sindacali, supportate dai politici presenti all’incontro, hanno accettato la sfida. Nei prossimi giorni, con ogni probabilità prima della fine della settimana, i sindacato presenterà a Bialetti un progetto nuovo. Ipotesi di lavoro che ovviamente accantona la chiusura dello stabilimento omegnese a beneficio di un rilancio dell’intero comparto del casalingo. Redatto il piano, questo verrà presentato all’attenzione dei vertici di Bialetti. L’azienda ha dichiarato che valuterà la proposta e nel caso dovesse ritenerla strategia si è detta disponibili al confronto . Va da sé che il primo passo per riavviare la trattativa sarebbe il blocco dell’annunciata messa in mobilità dei lavoratori di Crusinallo.
Fonte: VCOAzzurraTV

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