venerdì 28 dicembre 2007

NAVIGAZIONE LAGO D'ORTA

Non più tardi di un mese fa la provincia di Novara aveva proposto ai Comuni rivieraschi un potenziamento della Navigazione del Lago d'Orta coinvolgendoli nella scelta dei nuovi orari e delle nuove tratte. Il Comune di Omegna si era speso nel senso di un incremento delle tratte "lunghe", che coinvolgono tutto il Lago. La tratta centrale infatti (Pella-Isola-Orta) è già molto ben servita anche dai cosiddetti battellotti.
Si trattava di una iniziativa molto apprezzata, sollecitata a suo tempo dallo stesso Comune di Omegna. In caso di incremento delle corse su Omegna ci si era inoltre impegnati a trovare forme di incentivazione dell'utilizzo del battello (sconti, bici gratis al porto...).
Oggi dai giornali apprendiamo che la ditta che gestisce il servizio (la Comazzi) non avrebbe dato la propria disponibilità al rinnovo del contratto e pertanto rischiamo di restare senza Navigazione o con una riduzione delle corse.... Dalle stelle alle stalle.
La Navigazione del Lago, che ad Omegna offre al momento poco o nulla per il limitatissimo numero di corse, è fondamentale per uno sviluppo turistico che coinvolga tutto il Lago. Ci auguriamo che la Provincia di Novara (Verbania non c'entra proprio nulla ? ) si attivi per trovare una soluzione che possa farci tornare alla prima ipotesi dell'incremento delle corse.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutti parlano di turismo e poi...
Il servizio dovrebbe fare carico ad un consorzio fra operatori turitici, le due provincie e la Regione Piemonte (dalla quale già dipende la NLM): anzi il consorzio potrebbe incaricare proprio la NLM (servizio in outsourcing) della conduzione dei battelli.
Proposta: la ditta li vende alla NLM che stipula un accordo con il consorzio per lo svolgimento del servizio sotto la denominazione NLO (Navigazione Lago D'Orta).
Bisogna fare in fretta per non perdere il treno (si fa per dire). Omegna potrebbe recuperare l'antico ruolo di capitale del Cusio per farsi promotrice dell'iniziativa. Quanto all'utilizzo dei battelli, nel blog qualche suggerimento è presente.

Anonimo ha detto...

La notizia mi ha lasciato sconcertato e lo sono ancor di più ora quando leggo che la provincia di Novara, un mese fa, aveva "proposto" il potenziamento. Qui veramente non si capisce più nulla! Da chi ci si deve ancora fidare? Siamo veramente al ridicolo, per non dire di peggio. Povero Lago d'Orta, lo si vuole proprio lasciar cadere così in basso?
Vorrei poi dire anche un'altra cosa: "Ma la provincia del VCO cosa sta facendo per questa vicenda? Non è forse situata in quella provincia la città di Omegna?" Auguriamoci che qualcuno riprenda a ragionare col cervello e non con.....
L'amministrazione di Omegna però faccia anche lei qualche cosa di veramente concreto per far sì che i battelli possano riempirsi, perchè onestamente finora non li ho mai visti pieni ma quasi sempre vuoti. Buon lavoro.

OrtaBlog ha detto...

Credo che in questo caso il problema non sia politico. Per una volta che Provincia e Regione sembrano interessati e generosi nei confronti del servizio e la società che lo gestisce lo lascia per motivi organizzativi.

Anonimo ha detto...

Il problema pare essere effettivemente organizzativo, anche se cessare il servizio perchè un pilota va in pensione... mi sembra una scusa abbastanza risibile. Possibile che non c'è un sostituto ? E quando era malato un oilota negli anni passati ? Si sospendeva il servizio ?
La ditta Comazzi forse dovrebbe raccontarla giusta...