domenica 9 dicembre 2007

VERTENZA COMUNE - BARETTO

E' di Venerdì scorso l'ordinanza del TAR di Torino che si è pronunciato sul ricorso presentato dal Baretto contro l'ordinanza del Sindaco che gli imponeva di chiudere alle 23 finchè non avesse messo in atto iniziative ritenute idonee a ricondurre i livelli di rumore derivanti dalla propria attività e clientela nei limiti di legge.
Il Baretto aveva fatto ricorso al TAR chiedendo l'annullamento dell'ordinanza del Sindaco e la sua sospensione in attesa del giudizio finale.
Venerdì il TAR si è pronunciato sulla richiesta di sospensiva respingendola nella sostanza ed accogliendola limitatamente ad un aspetto del tutto ininfluente.
In dettaglio il TAR nell'ordinanza nr. 604 ha riconosciuto che "... quanto alla prescrizione concernente l'orario di chiusura del locale fissato alle ore 23, se ne deve rilevare l'idoneità a ridurre le fonti di rumore causate dai clienti che frequentano l'esercizio pubblico, nonché la sua legittimità... (omissis); ritenuta la sussistenza di un pregiudizio grave ed irreparabile... (omissis)."
Il TAR riconosce dunque che esisteva un pregiudizio per la salute dei cittadini residenti, che questo prevale sugli interessi economici e che la chiusura anticipata è un provvedimento legittimo ed idoneo a ridurre il problema.
E' stata invece sospesa la parte dell'ordinanaza che imponeva al Baretto di "mettere in atto nell'immediatezza tutti gli interventi necessari a far venire meno la situazione di pericolo per la salute delle persone residenti nelle immediate vicinanze dell'esercizio", non riconoscendo il requisito dell'urgenza per la sussistenza di un grave ed irreparabile pregiudizio. Non essendoci l'urgenza il provvedimento del Sindaco doveva assumere forma diversa.
Resta naturalmente la prescrizione della chiusura alle ore 23.

36 commenti:

lu ha detto...

E' veramente un comportamento ingiusto,inaccettabile e punitivo soprattutto per il gestore di questa attività che si è tirato su le maniche investendo per ingrandire ed incrementare la cliente del suo locale!cosi'
mi chiedo com'è possibile che sia accaduto un fatto del genere...come puo' un'amministrazione comunale che avrebbe tutte le intenzioni (come da loro dichiarazioni)di trasformare omegna in "turistica" comportarsi in questo modo!????è inaccettabile!
e dai non ci prendiamo in giro...che situazioni di pericolo causava un bar che chiudeva all' 01.00??!!!!e poi tutti gli altri bar....li no...caos non ne esiste!!
probabilmente la realtà è che il "rumore" provocato (dal solo parlare)dava "fastidio" a poche persone influenti nell'amministrazione che si è vista obbligata a concedere un simile provvedimento!
e ora le conseguenze quali sono.....che le persone che frequentavano il "baretto" si sono spostate in altri locali (parlando comunque ugualmente e creando gli stessi "rumori")e che il baretto avra' avuto sicuramente un netto calo di entrate provocando dei danni anche economici al proprietario!
il mio italiano non sarà stato correttissimo ma spero e penso che i concetti siano stati chiari.
rimango ora fiduciosa e in attesa che questa ordinanza x me davvero poco intelligente (e orami in atti da troppo tempo)venga eliminata del tutto.
e spero anche che molte persone si facciano un bel esame di coscienza.

Anonimo ha detto...

Ingiusto e inaccettabile???!!!

Penso che ingiusto ed inaccettabile sia soprattutto il vedere gli avventori del bar da lei citato, urlare e fare i propri bisogni fisiologici nelle immediate vicinanze.
A me é capitato piu' volte, passando davanti per rientrare a casa, di vedere tali situazioni, sempre dopo la mezzanotte e durante San Vito addirittura piu' tardi.
Il trasformare il turismo ha molto a che vedere a mio avviso con questi comportamenti, perché il turista non ama la maleducazione!
L'esame di coscienza dovrebbero farselo molti degli avventori del bar citato e forse gli stessi gestori che permettono simili comportamenti alla loro clientela!

Anonimo ha detto...

Lu, hai perfettamente ragione! I clienti di quel bar ora vanno in altri bar....
Quì è stato quasi tolto il lavoro a una o più persone! Con quale diritto? E’ veramente una cosa inaccettabile!!!!
Il casino? In tutto il mondo, esistono bar sotto i condomini, anche nelle città d’ arte (dove esiste il vero turismo) e chiudono alle 3-4 del mattino e che sono pesci i loro clienti?!

Anonimo ha detto...

I clienti di quel bar vanno altrove ma non risulta che dalle altre parti ci siano gli stessi problemi... Probabilmente perchè altri baristi più seri, professionali e responsabili, si adoperano per mantenere nei limiti dell'accettabile rumore ed altro. Qualcun'altro invece se ne è sempre fregato. Facile addossare sempre la colpa di tutto agli altri.

Anonimo ha detto...

caro anonimo, sul primo punto hai ragione a metà.In effetti i clienti di quel bar vanno altrove ma,informati bene,oppure come noi giovani,nei fine settimana fatti un giro degli altri locali,i problemi ci sono eccome e a volte peggiori...solo che gli altri bar hanno la fortuna di non essere sotto quel condominio e di fianco al Croce Bianca.
Purtroppo altri residenti non hanno lo stesso peso e potere , ma caro Pier,alcuni non dormono,altri sopportano e altri si lamentano e non pensare che oltre i confini del baretto sia tutta un isola felice.
Vi informo di alcuni fatti accaduti di recente, sui quali potrete trovare riscontro:
un cittadino straniero che ha un appartamento in via cavallotti,nei pressi di un bar,sceso in strada per rimproverare i ragazzi che urinavano contgro il muro della sua abitazione,è stato deriso e percosso.Gestori di altri locali costetti a fare a pugni con dei clienti...
In altri bar risse,vetrine rotte e lanci di boccali di birra...la settimana scorsa una ragazzina non ancora sedicenne è svenuta dentro un bar perchè ubriaca...fiorere rotte,danneggiate vetrine,bagni pubblici,auto parcheggiate e altro...
Locali che non rispettano l'orario di chiusura...
Tutte queste cose succedono ogni fine settimana,ma non se ne parla più e non credo sia perchè l'assessore alla sicurezza o al turismo non ne siano a conoscenza, ma forse perchè fa comodo far credere che non ci siano più problemi, tanto quel BAR CHIUDE ALLE 23...
A me risulta che ad eccezione di qualche schiamazzo al Baretto episodi così gravi non sono mai accaduti, forse anche per merito di quel gestore da voi tanto criticato!!!!
Per non parlare caro Pier dei bisogni fisiologici che puoi trovare in ogni vicolo del centro che si trova nei pressi di locali pubblici,ti invito a fare qualche passeggiata notturna...
Anonimo, su un'altra cosa secondo me hai ragione, non si pò sempre dare la colpa agli altri!!!perchè allora dare la colpa ai gestori e colpevolizzarli per delle azioni compiute il più delle volte all'esterno da pochi ragazzi maleducati e incivili???
Cosa dovrebbe fare il gestore del Croce Bianca,quando,come è già successo in passato e settimana scorsa,un gruppo di ragazzi ospiti dell'albergo durante la notte si affacciano alle finestre,urlano, cantano e fanno gavettoni a chi si trova a camminare sotto le sue finestre?Forse dovrebbe rinunciare al momento delle prenotazioni ad un gruppo di studenti che,sì può ben immaginare faranno baccano e disturberanno il riposo dei cittadini come avviene in tutte le gite scolastiche del mondo?O contano solo gli incassi???
Oppure alla prossima occasione c'è già l'intenzione di prendere provvedimenti anche per il Croce Bianca?Non so magari si potrebbero sigillare le finestre!!!Sono sicuro che nemmeno di questo si parlerà!!!guarda caso quelli del condominio non si saranno sicuramente lamentati per gli schiamazzi.
A quell'ora il Baretto è chiuso,ormai il LORO problema è stato risolto!!!
Se vogliamo veramente affrontare le problematiche analizziamole nell'insieme e, non a comodo di questo o quello, non si può chiudere gli occhi o tapparsi le orecchie e fare finta che finalmente a Omegna i problemi dei comportamenti dei giovani siano stati risolti.
Facile dare addosso ad un ragazzo che ha investito nel territorio, non solo per i guadagni,credo avrebbe quadagnato di più nel piccolo,condannandolo probabilmente al fallimento,per far vedere che si è fatto qualche cosa,e poi far credere che tutto sia stato risolto.
La realtà è diversa e lo sapete anche voi!!!!
Affrontiamo la realtà, confrontiamoci democraticamente e troviamo una soluzione che sia giusta e coerente per tutte le parti sociali che vivono il centro storico e sono sicuro si apriranno spiragli anche per il futuro turistico di Omegna...
Grazie

Anonimo ha detto...

Quando leggo salute dei cittadini mi vien da ridere...non so a voi ma a me è subito venuto in mente chi vive affacciato sulle strade e sulle ferrovie (il rumore di un bel convoglio merci è del tutto paragonabile a quello degli avventori del Baretto) o di fianco a grosse fabbriche (non credo respirino una bella aria) eppure ne le fabbriche (il baretto è una "azienda" a tutti gli effetti) ne le strade/ferrovie sono state chiuse. Pier mi lascia molto perplesso, evidentemente il suo tragitto per Omegna comprende solo la via del baretto. Inoltre come da lui consigliato ,in quanto avventore del bar, mi son fatto un bell'esame di coscienza...risultato
: non ho ricavato un fico secco, tranne che mi sembra incredibile e fuori da ogni logica di città turistica (come volete che sia omegna) che una persona decida con una semplice ordinanza di porre fine ad una neoattività coraggiosa (non credo che ora il gestore se la passi bene) e ad un luogo che accumunava parecchi giovani (che posso assicurare non sono ne barbari ne vandali). Mi sembra un modo molto mediocre e superficiale di affrontare e risolvere i problemi.
Credo che mai come ora si respiri per la città un'aria di disagio e malessere giovanile, che la vostra amministrazione non ha assolutamente provato a depurare.
Credo che come dice anonimo (l'ultimo) l'unico modo è trovare un canale di confronto, aprire la mente e riflettere trovando una via soddisfacente per tutte le parti in questione, farlo per noi e soprattutto per la nostra città.

Anonimo ha detto...

State trasformando Omegna in un pensionato per 15000 persone.
Se si esce in settimana non c'è in giro anima viva, una desolazione assoluta.
Cosa dovrebbero fare i giovani secondo voi?
Oltre a proibire non avete qualche iniziativa propositiva?
Gli Omegnesi per divertirsi devono per forza andarsene dalla nostra città?
Città turistica? Che turisti volete, gite dell'Auser e della Coop?
Per valorizzare l'economia ci vuole gente che consuma, e sono i giovani a consumare!
100000 euro per le telecamere? Ma state scherzando? Raddoppiate l'Irpef e buttate letteramente nel cesso migliaia di euro nel nome della sicurezza? Guardate che questo clima di terrore e insicurezza lo avete creato voi e soltanto voi. Andate a vivere a Rozzano e poi mi saprete dire.
Omegna è una città tranquillissima. Ok capita a volte che qualcuno esageri e faccia danni, ma è sempre capitato e sempre capiterà. Non è che con quattro telecamere fate cambiare la mentalità alle teste di cazzo, quelle sono così e sempre rimarranno. Magari si potrebbe tentare di educare la gente, confrontandosi, ascoltando i problemi e le richieste, proponendo soluzioni, alternative, iniziative.
Invece no, solo negare e proibire. E alla domenica ginnastica sotto il municipio.
E poi non è che ogni cosa che succede deve essere un attacco all'amministrazione comunale.
Uno spacca uno specchietto dell'auto dei vigili ed è un attacco all'amministrazione comunale?
Uno fa una scritta sul muro ed è un attacco all'amministrazione comunale?
Ma per piacere!
Altro grosso problema: il temibile Baretto, covo di eversivi di sinistra e delinquenti. L'unica sfortuna del Baretto è di essere di fronte al Croce Bianca proprietà del vostro assessore al Turismo (conflitto di interessi??? Mah!!!) Fosse stato da un'altra parte non ci sarebbe stato nessun problema.
Non riuscite a dormire? Ditelo a quelli che abitano vicino alla ferrovia e sentono transitare i treni merci tutte le notti. Altro che schiamazzi.
Soluzioni: due tappi nelle orecchie e lasciate VIVERE i giovani.

Anonimo ha detto...

O non sapete di cosa parlate o più probabilmente vi fa comodo non saperlo. In Via Mazzini col Baretto aperto fino alle 2 c'era un caos non paragonabile a nessuna altra situazione per intensità, continuità e durata. Non è chiaro com'è che per far guadagnare il vostro amichetto (che se ne è sempre fregato e non ha mani fattto nulla per arginare l'impatto che la SUA attività aveva su cittadini ed altre attività)decine di cittadini debbano sacrificare il sonno e farsi insultare ogni sera.

Anonimo ha detto...

Caro Pietro,noi sappiamo benissimo di cosa parliamo...
Altri,lei per primo,fanno finta di non sapere cosa succede a Omegna,nonostante l'ordinanza ad HOC che stabilisce il coprifuoco alle 23 per il Baretto,ordinanza UNICA in tutto il Piemonte,in altri locali di Omegna sono accadute risse,danneggiamenti(ma non sono in via Mazzini)provi a chiedere agli altri residenti se è paragonabile per intensità,continuità e durata è diversa da quella del Baretto.Per alcuni è anche più grave.
Fa comunque piacere sapere che qualcuno(ma chi?)si è preso la briga di paragonare il caos del Baretto con quello di tutte le altre situazioni...(Ma di dove?di tutta Italia?dell'Europa,della Terra,del sistema solare?o della importantissima Via Mazzini???)
Le altre attività quali sono?Il Croce Bianca?dalle cui finestre qualche notte fà piovevano gavettoni sui passanti?
La persona che Lei,con patetica ironia,chiama il nostro amichetto, è un ragazzo giovane che ha avuto il coraggio di investire in Omegna,che ha il problema di essere una persona onesta,che non ha contrastato con sistemi che chiunque altro avrebbe usato certi personaggi arroganti e prepotenti,che pensano sia automatico acquistare un appartamento sopra ad un bar e poi far chiudere il bar stesso ricorrendo LORO sì ad amicizie e potere...
Sull'arginamento dell'impatto,la invito a informarsi, il gestore di un attività non ha alcun potere nei confronti di persone che sostano all'esterno della propria attività,in un'area pubblica...(neanche se c'è un protocollo d'intesa che impone obblighi,naturalmente gratuiti, di ordine pubblico e di pulizia agli esercenti)
Ritenendo quantomeno strano che gli insultatori di professione siano in circolazione solo dopo le 23 e solo al Baretto,le faccio comunque presente che in Italia,fortunatamente,oltre alle ordinanze ad HOC ed ai protocolli di intesa esiste anche un codice penale,che contempla una serie di reati.
Se qualcuno La insulta o l'ha insultata, lo denunci alle autorità competenti.
Naturalmente c'è l'inconveniente che le denunce vanno supportate da fatti veri....e che le eventuali spese legali non sono a carico del Comune....
Ma comunque, a proposito di cose che non si sanno,e di amichetti Suoi,lei è a conoscenza del fatto che il Comune di Omegna ha già speso oltre tremila euro per opporsi al Baretto al T.A.R e che,pur vedendosi mantenere provvisoriamente l'ordinanza, ha visto rigettata la parte che prevedeva per il Baretto l'ulteriore obbligo gratuito di INSONORIZZARE L'AREA PUBBLICA????
Ma stia tranquillo ,sempre dalle nostre tasche....così come i 100.000 euro di telecamere e non sappiamo quanto di assicurazione comunale....
Per fortuna ci sono due persone coraggiose,informate e non allineate,che hanno costituito il Gruppo Misto nel Consiglio Comunale.
Invito anche da qui il terzo, o quarto consigliere ad aderire al gruppo misto, in maniera che a Omegna ritorni la democrazia e che la legge torni uguale per tutti...
La saluto cordialmente

Anonimo ha detto...

L'ordinanza relativa al Baretto deriva da una relazione dell'Arpa che per altri locali non è stata fatta.

Anonimo ha detto...

Sono travolto da cotante argomentazioni, quasi mi viene da piangere per il povero Baretto che per mesi ha fatto senza problemi i suoi affari (con le spalle coperte, lo sanno tutti)ed ora deve chiudere alle 23.00. Va a finire che gli tocca vendere il Mercedes cabrio, lui che ha investito tanto in Omegna. La cinquantina di residenti della Via Mazzini dovrebbero vergognarsi a prendersela con il poverino. E quell'albergaccio decrepito ? Solo perchè porta 10.000 presenze all'anno ad Omegna, solo perchè investire nella struttura costa come 10 baretti, ha il coraggio di pretendere un po' di silenzio dopo la mezzanotte, di non vedere i propri clienti fare lo slalom tra gli ubriachi... E poi ho visto anch'io ben due volte clienti dell'hotel che facevano gavettoni. E una volta uno uscendo dal Croce Bianca ha buttato un mozzicone per terra. E' l'albergo che dovrebbe chiudere.
Mi viene da vomitare...

Anonimo ha detto...

caro anonino (ultimo) mi raccomando non vomitare nel cortile davanti al Baretto..... perchè sicuramente danno la colpa ad un avventore del bar!!!!! Mi sento di dirti solo una cosa la gelosia è una brutta bestia....se vuoi chiedo al mio amico di farti fare un bel giro sul Mercedes Cabrio....
E poi ho capito chi sei, l'hai già anche chiamato sborone col Mercedes....parlando con altra gente......vergognati tu....

Anonimo ha detto...

Caro anonimo invidioso....
Di fronte alle "coetante argomentazioni" non trova di meglio, per difendere l'indifendibile, di inventarsi possibili coperture???
Ma di quali coperture va parlando???
Per il Baretto che chiude alle 23 (a vita?) per effetto di una ordinanza che strumentalizza una relazione dell'ARPA fatta in casa??
O per chi quella ordinanza l'ha ottenuta? e mantenuta per sei mesi, nonostante il parere contrario di gran parte dei consiglieri e degli assessori?
A proposito, se vedere i Mercedes altrui le causa problemi di salute, le consiglio di farsi fare un certificato medico (a volte basta anche una autocertificazione) per chiedere una ordinanza che vieti l'accesso di tali autovetture alla Via Mazzini...
Auspicando la fine del triumvirato, le auguro pronta guarigione...

Anonimo ha detto...

Porca Miseria, sabato scorso stavo andando a fare il turno delle 6 e la signora Iuna si è lamentata perchè a quell'ora circolano ancora auto per Omegna e lei non riesce a dormire. Chiedo umilmente scusa e prometto che ora che arriva la bella stagione andrò a lavorare in bici. Ovviamente oliando adeguatamente gli ingranaggi.

Anonimo ha detto...

caro anonimo,ne sono a conoscenza che io e penso che siamo arrivati al limite!!!!
Si potrebbe consigliare alla Sig.Iuna di chiamare l'ARPA, fare le misurazioni sulle vie del centro storico e vedrai che magari le chiuderanno!!!!!
Così Omegna diventerà una bella città dormitorio!!!
Allontaniamo tutti i giovani dalla nostra città!!!!!
Sarebbe opportuno che ognuno, riposto ogni egoismo, riflettesse un tantino che la città appartiene a tutti, giovani e meno giovani e a tutti deve offrire una risposta alle proprie esigenze.

Anonimo ha detto...

vergognatevi tutti....Assessore al turismo e un certo Corti ....che non centrano un cavolo....comandano anche il sindaco...sono arrivati da chissà dove ...... Sig.Corti sò a Verbania cosa faceva Lei ha girato tutti i partiti...finalmente è riuscito ad arrivare a Omegna dove Lei pensa che può comandare e fare tutto quello che vuole...facendo pressioni con il Sindaco.....
il Sindaco dovrebbe pensare a tutti i cittadini...solo perchè gli avete dato quella manciata di voti... vergognatevi.....Sig.Corti vada ad abitare all'alpe Colla insieme al suo amico Adriano...ma cosa criticate ma cosa volete fare...andate al vostro paese....

Anonimo ha detto...

fate veramente pena, se non capite che è stato fatto chiudere il Baretto per motivi politici siete veramente ignoranti. A coloro che se la prendono con i gestori non è neanche necessario rispondere visto che non hanno il cervello per capire che QUELLO CHE SUCCEDE AL DI FUORI DEL BAR NON E' RESPONSABILITA' DEL PROPRIETARIO...se volete la tranquillità prendetevi la casa a Cireggio o in Valle, non andate a fare i fighi i ncentro Omegna per tirarvela... La gente che va al Baretto sono i ragazzi che vanno neglia altri bar, quindi prima di parlare vi invito a farvi un giretto e vedrete che i le situazioni sono generali (chissà perchè nessuno si lamenta della Vecchia o dei bar in via cavallotti? ancora più rumorosi e centrali?)...L'utente che ha citato san Vito come esempio poi non so da dove venga...Non hai notato fose quanta gente c'è in giro?...forse sarebbe il caso di finirla anche con i fuochi e le bancarelle...
Comunque complimenti uscite al sabato sera dalle vostre tristi casettine e vedrete com'è facile ridurre una città ad un cimitero con tanto di pattuglie ovunque...
che dire veramente penosi...grazie

Anonimo ha detto...

Quando capirete che i problemi causati dalla clientela dei bar SONO RESPONSABILITA' DEL GESTORE PER LEGGE, forse allora si potrà cominciare a ragionare. Finchè invece si vorrà scarica i problemi che la propria attività causa sugli altri...

Anonimo ha detto...

Ma ad Omegna non c'è solo il Baretto. Sò che altri cittadini che abitano sopra ad alcuni bar si lamentano .....ma non hanno lo stesso potere sul Sindaco come lo avete Voi....
Il centro storico non è solo la Via Mazzini n.5 o l'Hotel Croce Bianca.......

Anonimo ha detto...

Non basta lamentarsi, bisogna anche avere la voglia ed il coraggio di difendere i propri diritti. L'augurio è che tutti capiscano che se non lo fanno finiremo per essere sopraffatti dalla logica del "voglio fare tutto quello che voglio e non mi interessa l'impatto che ha sugli altri".

Anonimo ha detto...

Volevo sapere come mai avete tolto dal blog il commento nel quale si
parlava del prolungamento degli orari del Baretto. Grazie

Anonimo ha detto...

Era un po' prematuro. Ci sono implicazioni legali che vanno al di là della volontà del Sindaco.

Anonimo ha detto...

Non prendiamoci in giro Sig.Adriano, le implicazioni sono i residenti del cond.Curioni , che assillano tutti i giorni il Sindaco.....

Anonimo ha detto...

Si possono sapere quali sono queste implicazioni legali?

Anonimo ha detto...

Caro Guglielmo, gli abitanti del Cond.Curioni e l'assessore al turismo quanto hanno saputo che il gestore del Baretto ha chiesto il prolungamento degli orari (un'ora in più durante la settimana e due ore in più il venerdì e il sabato) è successo il finimondo!!!!!! tutti dal Sig.Sindaco a rompergli......... da come ha detto il Sig.Adriano( assessore al turismo, gestore del Croce Bianca) il Sindaco era favorevole, ma loro avrebbero sempre vigilato sul Baretto..... poi ha tolto questo commento dal blog....
lui che si ritiene una persona onesta e trasparente..................
ma dove viviamo????

Anonimo ha detto...

Le implicazioni legali riguardano la legittimità di una eventuale ordinanza modificativa di quella emessa per ridurre l'orario, giudicata legittima ed idonea dal TAR in doppia lettura. I presupposti che hanno portato infatti all'emissione della prima ordinanza non sono di fatto mutati.

Anonimo ha detto...

Ho capito.
In sostanza esiste un modo per il gestore del Baretto di prolungare i propri orari di esercizio?
Può concretamente fare qualcosa?
Visto che, cito "E' stata invece sospesa la parte dell'ordinanaza che imponeva al Baretto di "mettere in atto nell'immediatezza tutti gli interventi necessari a far venire meno la situazione di pericolo per la salute delle persone residenti nelle immediate vicinanze dell'esercizio", non riconoscendo il requisito dell'urgenza per la sussistenza di un grave ed irreparabile pregiudizio. Non essendoci l'urgenza il provvedimento del Sindaco doveva assumere forma diversa"

Anonimo ha detto...

E'il Sindaco che ha la facoltà di decidere sul prolungamento o no degli orari..... penso che quel ragazzo abbia già preso una bella batosta dopo aver ampliato un locale e speso parecchi soldi.... e spero proprio che il Sindaco gli dia un'altra possibilità e non ascolti solo le versioni dei residenti del Cond.Curioni e dell'Assessore al turismo.....
anche ai deliquenti danno un'altra possibilità e per quanto conosco quel ragazzo è tutt'altro che un delinquente.....
penso anche un'ora o due in più di lavoro non danneggi nessuno, anche perchè siamo in una città turistica. penso che sia l'unico locale in tutta Italia che chiude alle ore 23,00....
Un mio consiglio è che altrimenti venda l'attività così torna tutto come prima.....i residenti di quel condominio dovranno fare poi loro ricorsi al tar. Mi vergogno di vivere a Omegna. Questa me la chiamate democrazia....

Anonimo ha detto...

Questa è proprio una discriminazione. se i bar ad Omegna danno fastidio che il Sindaco faccia un'ordinanza che chiudono tutti alle ore 23,00 e non uno solo..... perchè io frequento altri bar e guardate che la situazione è molto peggiore di quella del Baretto.....
Non sò come fa una o più persone a rovinare un ragazzo e dormire sonni tranquilli. un ragazzo di 20 anni che ha investito in Omegna nel paese in cui è nato e cresciuto.....
E' una vergogna assoluta....
Berga, vendi e apri da un'altra parte...........

Anonimo ha detto...

Mi risulta che il Sindaco abbia già espresso direttamente all'Avvocato del Baretto la posizione del Comune.

Anonimo ha detto...

E quale sarebbe la posizione del comune?

Anonimo ha detto...

Guglielmo tu non devi chiedere quale è la posizione del Comune..... devi chiedere quale èla posizione dell' Assessore al Turismo e di quei due o tre che si sentono padroni del Comune di Omegna che risiedono nel Condominio Curioni.......

Anonimo ha detto...

A proposito caro Guglielmo e Sig.Adriano io mi sono informato di quello che ha detto il Sig.Sindaco con l'Avvocato del gestore del Baretto......ma non posso purtroppo riportare cose sentite direttamente da un componente della giunta......

Anonimo ha detto...

Io volevo avere solo qualche informazione precisa, ma a quanto pare il sig. Adriano rimane sempre nel vago...

Anonimo ha detto...

Il blog non è il posto adatto a dare informazioni precise su un tema oggetto di controversia legale ed inoltre non voglio prevaricare le prerogative del Sindaco. A chi fa domande sensate ed educate cerco di dare risposte per quanto posso dello stesso tenore. Visto poi il tono della maggioranza dei commenti a questo post mi sembra di essere fin troppo disponibile. Non lascerò altri commenti. Chi vuol parlare eventualmente con me sa dove trovarmi.

Anonimo ha detto...

Per quanto mi riguarda mi sembra di aver tenuto un tono sempre corretto ed educato.
Pensavo visto che siamo in una cittadina e ci si conosce più o meno tutti di poter parlare liberamente e chiaramente di questo argomento, ma evidentemente non è così.
Sembra il processo Mills.
Vorrà dire che se vorrò sapere come stanno le cose effettivamente mi rivolgerò ad un avvocato.
Tanto oramai è di moda.