
Il Consiglio Comunale di Omegna
Premesso che il previsto miglioramento dei servizi presso l’ospedale di Omegna ha determinato prese di posizione contrarie da parte di altri Sindaci, amministratori e comitati della Provincia , temendo una concorrenza sleale nei confronti delle altre strutture;
considerata la necessità di tutelare le istanze dei cittadini del Cusio, già fortemente penalizzati in questi anni, e garantire pari dignità nell’erogazione delle prestazioni sanitarie nel territorio cusiano, nonché il responsabile atteggiamento tenuto dai sindaci e dagli amministratori cusiani e della Città di Omegna nella complessa riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale decisa negli anni passati che ha determinato la perdita di molte prestazioni sanitarie nonché di reparti a favore delle altre strutture;
ricordando che all’atto di stipula della gestione sperimentale pubblico - privato nessun amministratore aveva sollevato obiezioni sulla riconversione allora incerta del Madonna del Popolo;
invita gli amministratori e i comitati vari ad un maggiore rispetto e considerazione delle istanze cusiane;
ribadisce la volontà a sostenere tutte le iniziative ed i progetti che, salvaguardando la specificità ortopedica del Madonna del Popolo, perseguano anche il potenziamento della struttura ospedaliera al servizio del territorio cusiano (Chirurgia, Traumatologia, attività ambulatoriali, pronto soccorso etc..).
1 commenti:
Anche Gravellona Toce ha approvato, maggioranza e minoranza insieme, un analogo Ordine del Giorno.
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