venerdì 3 agosto 2007

RIMOZIONE BANDIERA DELLA PACE



In questi giorni molto si è parlato della rimozione della bandiera della pace dalla finestra della sala giunta del Municipio. Da un lato sono certo che si tratti di polemiche strumentali precostituite: non posso infatti pensare che la sinistra omegnese davvero pensasse che la nuova amministrazione di centro destra avrebbe lasciato un tale vessillo lì dov'era... A me sembra infatti pacifico (siamo appunto in tema) che la bandiera in questione non sia affatto una bandiera di tutti, condivisa dalla maggior parte della popolazione, che non dava fastidio a nessuno... Buona parte dei cittadini omegnesi identifica il vessillo in questione con un certo movimentismo di sinistra, antimilitarista e antiamericano, espressione di un pacifismo unilaterale tutt'altro che condiviso da moltissimi italiani. La bandiera della pace è diventata un simbolo politico, nel quale la maggior parte dei movimenti di centrodestra non si riconosce affatto. Io personalmente trovo che esporre la bandiera sul palazzo comunale sia stato a suo tempo un errore in quanto atto di propaganda politica e secondo me il Comune, come Istituzione, non andrebbe sfruttato a tali fini. Vorrei comunque chiudere con una considerazione pratica: la giunta Buzio espose la bandiera, incurante del fatto che molti omegnesi non si riconoscessero affatto in tale simbolo. Poteva farlo e l'ha fatto. La giunta Quaretta ha deciso di tolgliere la bandiera, incurante del fatto che molti omegnesi si riconoscessero in tale simbolo. Poteva farlo e l'ha fatto. Le cose cambiano, le amministrazioni (finalmente) anche.

Adriano Ecclesia - Assessore al Turismo

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