domenica 5 agosto 2007

ORDINANZA SUL RUMORE

Il sindaco, come noto, ha emanato un'ordinanza nella quale vieta attività rumorose (musica, TV, giochi...) dopo la mezzanotte nei pubblici esercizi del centro storico di Omegna. A tale riguardo, visto la risonanza che tale provvidemento ha avuto, desidero fare alcune precisazioni e considerazioni:
ORARIO: l'ordinanza non modifica l'orario di apertura dei pubblici esercizi; essa vieta le attività rumorose dopo la mezzanotte.
LEGITTIMITA': qualcuno ha sollevato dubbi sulla legittimità dell'ordinanza. Recenti sentenze del TAR hanno confermato che il diritto alla saluto/riposo anche di pochi cittadini (e non è questo il caso visto che nel centro storico sono moltissimi) prevale su diritti di tipo economico (nella fattispece il diritto dei pubblici esercizi di esercitare liberamente il commercio e di guadagnare). E' specifico compito del Sindaco tutelare la Salute pubblica.
LIMITAZIONE TERRITORIALE: la limitazione dell'ordinanza al centro storico deriva dalla particolare conformazione dello stesso che vede un'elevatissima concentrazione di pubblici esercizi e di abitazioni in pochi metri quadrati. Gli esposti maggiori (anche una formale denuncia ai Carabinieri) provengono dai cittadini che risiedono in tale ambito. E' sembrato logico pertanto limitare l'ordinanza al centro storico. Bisogna comunque evidenziare che i bar del centro storico rispetto ai bar periferici già godono di ampi vantaggi derivanti dalla loro posizione (lago, manifestazioni, plateatici...) e che uno svantaggio in termini di limitazione al rumore può essere messo in conto. Da un punto di vista giuridico bisogna segnalare che sempre la giurisprudenza del TAR ha considerato legittime restrizioni addirittura più stringenti applicate a singoli esercizi pubblici per la loro particolare collocazione e clientela...
UTILITA': molti sostengono che tale provvedimento non risolverà il problema degli schiamazzi notturni. Concordo. Tuttavia è un primo tentativo di incidere almeno parzialmente sul problema, che probabilmente non potrà essere completamente risolto ma almeno, confidiamo, potrà essere ricondotto a termini di accettabilità per tutti. Altri provvedimenti dovranno seguire, in primis quell'accordo tanto auspicato con i gestori dei bar che fino ad ora se ne sono in maggioranza lavati le mani, affermando che non ci possono fare niente o che non è compito loro.
CONSIDERAZIONE "POLITICHE": a chi accusa il Sindaco di pagare con questo provvedimento una cambiale contratta con la nostra lista, vogliamo ricordare che il Sindaco ha promesso ai cittadini, con tanto di lettera inviata a ridosso delle elezioni a tutte le famiglie del centro storico, di risolvere questo problema. Egli sta dunque coerentemente cercando di mantenere una promessa elettorale. Esiste anche naturalmente un impegno con la nostra lista civica, impegno che non potrà esaurirsi certamente con questo provvedimento, e il Sindaco lo sa.
CONSIDERAZIONI SOCIO-CULTURALI: a chi dice che questo provvedimento è contro i giovani, diciamo che questo provvedimento è contro gli imbecilli, di qualunque età. La passata amministrazione promosse delle commissioni per studiare il fenomeno: ne venne fuori che è sostanzialmente un problema di maleducazione (ma và ?) che va affrontato nelle famiglie e nelle scuole (ma dai...davvero ?). Nel frattempo i cittadini però non possono dormire, non uno o due giorni a settimena ma ormai 4, 5 o anche 6 giorni a settimana...
TURISMO: per favore non parliamo più di turismo in relazione agli schiamazzi notturni ! Non è turismo, non sono turisti e se anche lo fossero non sarebbero certamente questi i turisti che vorremmo per Omegna. Fior di città turistiche cercano la tranquillità per i propri ospiti. Perfino a Riccione a mezzanotte gli alberghi devono cessare gli intrattenimenti musicali.
PUBBLICI ESERCIZI: siamo noi i primi a dire: impegnamoci insieme per trovare soluzioni condivise. Contro gli esercenti si otterrà poco o niente, con gli esercenti si otterrà forse qualcosa. Ma basta fregarsene. Agli incontri con Buzio venivano 4 o 5 baristi (notizia dell'altro giorno: ad Omegna ci sono 57 bar). L'atteggiamento più diffuso è quello di fingere che il problema non esiste (non è colpa nostra, sono i vecchietti del centro che sono intolleranti, non possiamo farci niente...). Mettiamoci insieme ad un tavolo, senza preconcetti (da parte di nessuno) e troviamo AZIONI CONCRETE condivise. Saremo noi i primi a riproporre l'allungamento dell'orario di apertura.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Assessore Strada condivide la presa di posizione del collega e auspica una collaborazione degli esercenti per poter, non dico eliminare, ma almeno ridurre i problemi di schiamazzi notturni.
Faccio i complimenti per la creazione di questo "blog" e auguro alla lista Progetto Omegna di poter proseguire nel tempo la stretta collaborazione con la CDL.