giovedì 23 giugno 2011

SEGNALI PER LE IMPRESE OMEGNESI

In un quadro di grave crisi finanziaria, i Comuni possono fare ben poco per fronteggiare ed arginare il continuo svanire di posti di lavoro e l'emergenza occupazione.  Le politiche volte a favorire la creazione di posti di lavoro dovrebbero essere compito di Istituzioni che abbiano ben altri mezzi  disposizione.
Ciò premesso vogliamo comunque sottolineare che anche piccole iniziative possono avere risvolti positivi magari non tanto per la creazione di nuovi posti di lavoro ma come aiuto al mantenimento almeno di quelli esistenti.  Segnaliamo tre iniziative che secondo noi operano in questo senso messe in atto dal Comune di Omegna nei mesi scorsi: "Agevolazione per la creazione di nuove imprese",  "Contributi alle imprese per nuovi investimenti" e "Agevolazione per la creazione di nuova occupazione".
I moduli per la richiesta delle agevolazioni ossono essere scaricati dal sito del comune (area modulistica, ufficio Sportello Unico per le Attività Produttive).
Si tratta di tre provvedimenti rivolti alle imprese omegnesi che, per le limitate risorse a disposizione, non potranno certo "fare la differenza" ma indicano comunque un'inversione di tendenza per cui il Comune non si pone più nei confronti delle imprese solo come controllore ed esattore ma anche come coadiuvante.  Questo è forse il risultato di maggior rilievo che i provvedimenti voluti dall'Ass. al Bilancio portano con sè.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

All'Appello manca l'esenzione biennale dal pagamento della Tarsu per l'imprenditoria giovanile.
Grazie per la Vs.precisazione.
Sergio Bisoglio

Anonimo ha detto...

E a noi altri che ci facciamo un c..o così da dieci anni e portiamo a casa un bel niente che agevolazioni danno? Qui non servono nuove imprese, serve mantenere in vita quelle esistenti, che hanno esperienza e professionalità, i giovani devono prima imparare, poi aprire.

Anonimo ha detto...

Chi non legge, perche' non capisce un c...o dovrebbe guardare la parte dei contributi alle imprese per investimenti.
Marco

Anonimo ha detto...

si devono togliere i sostegni agli stranieri residenti ad omegna e darli alle famiglie originarie del luogo.
Perche' mia figlia deve pagare la mensa piena , e i suoi compagni extracomunitari (la Maggior parte )
sono agevolati?anch'io faccio fatica ad arrivare a fine mese, e alle volte non ci arrivo.
che mia figlia paghi il pranzo ad ogni bambino straniero della sua scuola?( e ci sono decine di esempi in tutti gli ambiti) incominciate a parlare di chi si merita i contributi non darli alle nuove imprese .Ad omegna ci vuole prima una nuova amministrazione, perche' se io apro un ristorante ma il comune fa scappare tutti i turisti, non ci sono incentivi che tengano...
almeno che non parliate di nuove imprese nelle metallurgie ...ahaa allora e' una cosa furba... ma fatemi il piacere...bisogna mettere gli imprenditori in condizioni di lavorare , non dargli qualche soldo e dirgli che il comune fa di tutto ma c'e' crisi...

Anonimo ha detto...

In venti minuti ho compilato e depositati la domanda per gli cincentivi comunali.In diciassette anni non abbiamo approfittato di tre Tremonti ed ora del regolamento comunale.Dal 1981 opero ad Omegna e le Giunte di sinistra non hanno fatto mai niente per noi piccoli imprenditori.Cosa voglimo di piu'
Enrico

Anonimo ha detto...

"Chi non legge, perche' non capisce un c...o dovrebbe guardare la parte dei contributi alle imprese per investimenti.
Marco "

Chi insulta perchè pensa di capire tutto lui dovrebbe sapere che le imprese gli investimenti nuovi non li fanno, perchè stanno pagando ancora i debiti degli investimenti vecchi, più le tasse, più le banche, le banche e da ultimo le banche.
Su cosa investo se non ho lavoro? Datemi gli incentivi per pagare le tasse, allora hai ragione.

Anonimo ha detto...

bISOGLIO ISTITUISCI UN FONDO ANCHE PER GLI EVASORI COSI' SONO CONTENTI TUTTI.MAI CONTENTI IL COMUNE NON E' UNA BANCA O UNA FINANZIARIA

Anonimo ha detto...

Con le briciole non si vive, si vivacchia o si ritarda la morte. Alle imprese servono aiuti sistemici sul piano contributivo e fiscale: serve una riforma fiscale seria che elimini lRAP sul costo del lavoro, che riduca la pressione fiscale sui lavoratori incentivando i consumi, che semplifichi gli adempimenti fiscali e riduca i tempi dei rimborsi dei crediti d'imposta. Spetta allo Stato provvedere in tal senso (ma da quella parte tutto tace) mentre gli aiuti dei comuni servono a poco (cioè i contributi) a meno che non siano rappresentati da interventi infrastrutturali che favoriscono l'insediamento delle imprese o l'attività di queste.
Invito pertanto Bisoglio a dare una voce ai suoi amici al governo perchè facciano il loro dovere perchè gli interventi del comune di Omegna -peraltro tardivi perchè i buoi sono già scappati - non potranno certo - da soli - risollevare l'ecomia del nostro territorio.

Anonimo ha detto...

Ma quanto ha stanziato il comune per questi contributi?

Anonimo ha detto...

Stanziati Euro 80.000

Anonimo ha detto...

Una miseria!