venerdì 20 novembre 2009

LUMINARIE A NATALE



Toluna.com - Get free polls, widgets, opinions and earn points!


Si parla in questi giorni della decisione di rinunciare alle luminarie natalizie per utilizzare i (pochi) fondi a disposizione per altre iniziative dotate di maggiore attrattiva. Bisogna innanzitutto sapere che le luminarie sono sempre state fatte (costo sui 16-18.000 Euro) con i soldi raccolti tra commercianti ed esercenti ed un contributo del Comune (quest'anno era inizialmente previsto a bilancio un contributo di 5.000 Euro). Certamente con l'aria di crisi che c'è sarebbe difficile girare per bar e negozi (come praticamente faceva l'ex assessore Garavaldi con l'aiuto della Proloco) per raccogliere fondi. Probabilmente poi la contrazione dei contributi Provinciali e Regionali alle manifestazioni estive ha azzerato la disponibilità per le manifestazioni natalizie (che per la verità non sono mai state molte). Legittimo dunque valutare insieme a commercianti ed esercenti la possibilità di risparmiare i soldi delle luminarie ed investire il contributo comunale in altro tipo di manifestazioni che possano portare gente. Certo la gente che verrà forse troverà Omegna un po' buia e triste... Voi che ne dite ?

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Direi che il nocciolo della questione è proprio in quella frase: "valutare insieme a commercianti ed esercenti". Visto che la maggior parte dei soldi li mettevano loro. A me, esercente, non ha chiesto niente nessuno...

Anonimo ha detto...

Un pò buia è triste?? Direi squallida... com'è d'altronde di sera tutto l'anno.... o no!!!!

Anonimo ha detto...

Io come esercente sarei stato disposto a mettere anche più soldi degli altri anni per avere un po' di luminarie, ma nessuno mi ha chiesto niente.

Anonimo ha detto...

Anche se si potrebbero spendere i soldi in altre iniziative credo che Omegna sarebbe tristissima senza luminarie. Del resto ci sono anche nei piccoli paesini quindi sarebbe difficile giustificarne l'assenza in un centro così importante.
Visto che alcuni commercianti sarebbero disposti perchè non parlarne insieme e provare magari, giustificandoli, a raccogliere fondi per fare anche quacos'altro che sicuramente gioverebbe anche agli stessi esercenti.
A parte tutto però mi pare sia un po' tardi parlarne adesso che dicembre è alle porte.

Anonimo ha detto...

Sembra che solo Omegna abbia difficoltà economiche: eppure altrove (si veda Gravellona) alle luminarie non hanno rinunciato!!

Anonimo ha detto...

Signor Sindaco, mi scusi, ma dovè la sua giunta??????
Non riuscite nemmeno a coordinare un gruppo di cittadini disposti a tassarsi per le luminarie????
ROBA DA NON CREDERE!!!!!!!!!!!!!!!
Ma allora cosa fate in comune????
Fate a rubamazzetto con la Lega e PDL, perche a quanto pare vi riesce solo il gioco delle carte!!!

Anonimo ha detto...

La crisi c'è e si vede...il problema è un altro: nessuno della nostra giunta si preoccupa realmente di Omegna! Ma come si fa a spendere 160mila euro per un inutile servizio di videosorveglianza e dire che non ci sono i soldi per le luminarie? Perchè il comune non aiuta i commercianti e utilizza questi soldi per delle cose serie?
Quali sarebbero queste iniziative dotate di maggior attrattiva?
Meditiamo gente,meditiamo...

Anonimo ha detto...

160.000 euro per la video sorveglianza è una vergogna incredibile. Bastava potenziare un pò di più l'illuminazione pubblica (che è un vero disastro) e incrementare la presenza delle forze dell'ordine. Ad Omegna l'unico che fa casino dalla mattima alla sera è il Giglio c...., non siamo mica a Napoli!!!!
soldi pubblici buttati alle ortiche!!!

Anonimo ha detto...

Concordo con sta crisi bisognava spendere tutti questi soldi!?
Ad Omegna ci sono Polizia di Stato, Carabinieri, Finanzia, Polizia Municipale ci voleva anche la videosorveglianza?!
Siamo forse a Milano o a Napoli?
L'incompetenza e l'incapacità di questi governanti fa rabbrividire!

Anonimo ha detto...

La città ha quello che si merita, la maggioranza li ha votati, guardiamoci in faccia e congratuliamoci a vicenda, siamo noi cittadini a legittimarli.
QUINDI TUTTO VA BENE !!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

L'anno passato la bolletta dell'enel per un mese di luminarie è stata di € 6.300,00 che ha pagato l'Amministrazione Comunale.
I commercianti e gli uffici che hanno aderito, perchè non tutti hanno partecipato, hanno pagato solo i soggetti che sono stati montati nelle vie.Mi è capitato di partecipare alle riunioni dei commercianti organizzate dall'ex Assessore Garavaldi e devo ammettere che c'erano sempre i soliti 4/6 commercianti.E' difficile lo sappiamo tutti ma da ex commerciante osservo che oggi come allora tanta gente di Omegna preferisce ahimè andare fuori ad acquistare qualsiasi cosa e questo danneggia il commercio anche quello che vuole investire, cambiare, migliorare,aggiornare il proprio punto vendita. Dall'altro lato bisorebbe essere più coesi e cercare di studiare nuove iniziative per attirare gente anche da altre cittadine.Tutti possono dare un'idea per far rinascere il commercio in Omegna, tutti i cittadini possono aiutare con suggerimenti di ciò che si potrebbe fare in una città come la nostra che deve sfruttare il suo meraviglioso lago.
Ultima osservazione che si esplica in una domanda: siamo veramente pronti ad essere cittadini di una zona turistica?Provocazione: negosi chiusi di domenica e quando la Proloco organizza delle manifestazioni, bar chiusi di domenica e di sera durante l'anno tranne che a S.Vito!

Anonimo ha detto...

Anonimo, la tua non é una provocazione sono parole sensatissime e ragionevoli.
Io aggiungerei che non solo i cittadini ed i commercianti non sono pronti (forse non lo saranno mai...) per una città turistica ma che la stessa amministrazione nulla fa per cercare di favorire il turismo.
Nel programma con cui si sono presentati alle elezioni mi sembra che il rilancio turiostico fosse ai primi punti.
Saluti, Matteo

Anonimo ha detto...

Una città a vocazione turistica,"vive" la mattina,il pomeriggio,la sera, e la sera un pò piu tardi.
Mi pare che su questo punto in campagna elettorale, siano nate polemiche infinite alimentate da alcuni noti esponenti politici, che oggi dovrebbero proporsi come promotori di innovative metodologie di coinvolgimento per favorire il citato sviluppo turistico,...a parte l'assordante silenzio vi sono altre iniziative??
Tagli indifferenziati a parte!!!

Anonimo ha detto...

In Alto Adige hanno "inventato" i mercatini natalizi creando un solido e, credo, anche reddiditio flusso turistico alternativo.
A Omegna cosa fanno? Risparmiano le monetine (da povero quale sono certi budget mi paiono comunque alla portata di una cittadina) e lasciano la città ancora più triste di quanto non sia già.
Temo che questa Amministrazione sarà contenta quando avrà spento anche l'ultimo razzetto di San Vito!

Anonimo ha detto...

Li avete voluti? teneteveli!

Anonimo ha detto...

Chi dice meglio spendere i soldi in altre iniziative, le ha viste queste altre iniziative?
Io vedo una città buia e triste con un centro storico in cui sono quasi di più i negozi con il cartello vendesi rispetto a quelli aperti.
Devo dire che l'Assessore Franza sta facendi peggio di quello che si prevedeva!

Anonimo ha detto...

Hanno reso la città un mortuorio ed ora parlano di turismo, non sanno neanche da che parte sono girati...

Anonimo ha detto...

Il tocco finale sono i lumini da cimitero sparsi per la città.
Ora è ufficiale.
Omegna è morta, ma non si potranno celebrarne i funerali per mancanza di fondi.

Anonimo ha detto...

I soldi li hanno spesi tutti per la videosorveglianza, perché ogni tanto qualche bocia strappa i fiori sulla Nigoglia.
Siamo alle comiche.