giovedì 28 ottobre 2010

AUTONOMIA DEL VCO

Il presidente della Provincia del Vco aveva chiesto ad istituzioni e mondo socio-economico coesione per esprimere unitariamente un fermo e inequivocabile sostegno alla proposta di legge per il riconoscimento al VCO di speciali condizioni di autonomia amministrativa.
Un disegno di legge i cui proponenti, in modo ‘bipartisan’, sono il Presidente del Consiglio Regionale Cattaneo, i consiglieri leghisti marinello e De Magistris, e il capogruppo consigliare del PD Reschigna.
Il Consiglio Comunale di Omegna non è riuscito a votare un documento unitario, mettendosi a litigare sull'uscita della Provincia dall'Uncem (Unione delle Comunità Montane).  Un'ulteriore prova del livello della nostra classe politica cittadina che ancora una volta antepone a tutto le beghe di partito e le polemiche sterili.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo stipendio del Presidente Borghi era in pericolo?

Anonimo ha detto...

Ma al Vco serve la pseudo autonomia amministrativa prefigurata dal PDL con l'avallo di Reschigna? Non credo. Almeno non credo serva solo quella. Al VCO serve soprattutto lavoro e sviluppo economico, cioè il realizzarsi di quel complesso di circostanze che solo una reale politica di incentivi fiscali oggi puó favorire. Quindi al VCO servono ZFD e ZFU/ZFM (zone franche doganali e zone franche urbane o montane) per attirare capitali e favorire l'insediamento di nuove iniziative produttive. Parallelamente tramite strumenti quali il tecnoparco sarà possibile anche incubare alcune nuove iniziative produttive fino al punto in cui possano camminare con le proprie gambe.
Spero quindi che Nobili, Cattaneo e Reschigna non si fermino alla prima osteria, lavorando con pari alacrità anche sul fronte fiscale affinchè l'economia del VCO possa riacquistare fiato donando prosperità e ricchezza al territorio.