mercoledì 5 settembre 2007

CAMPEGGIO EX-AGIP: FANTASIE E REALTA'


Il Sig. Buzio continua in questi giorni ad insistere sull'opportunità di espropiare l'area dell'ex campeggio Agip per installarvi a cura del Comune un campeggio, la sede del Club Velico ed una spiaggia pubblica. Non so perchè insista tanto su una proposta che sa pergettamento che è difficilmente realizzabile e che se realizzata porterebbe ad Omegna ben pochi benefici: forse è proprio perchè sa queste cose che vorrebbe che la nuova Amministrazione si imbarcasse in questa fallimentare impresa.

In sitesi fatti, conseguenze e considerazioni sul Campeggio:

I FATTI
- L’area è di proprietà dell’ENI che non vuole un campeggio: piuttosto tiene il terreno sfitto o lo mette in vendita.
- Anche qualora l’ENI decidesse di vendere il terreno, disattendendo il suo contratto che ha con il Club Velico, la procedura sarebbe quella dell’appalto internazionale, con relativi tempi, costi e procedure.
- La convenzione che il Club Velico ha sottoscritto col Comune non è applicabile: si basa su presupposti errati (incompatibilità della destinazione urbanistica con l'attività del Club) o venuti meno (apertura del nuova campeggio su area Trimboli). La sua applicazione comporterebbe comunque lo sfratto del club dal terreno dell'Eni e non la riapertura del campeggio.

CONSIDERAZIONI
- Una convivenza Club Velico-Campeggio-Spiaggia pubblica non è fattibile/auspicabile: un campeggio così piccolo sarebbe ingestibile, il Club velico con i suoi 160 iscritti avrebbe spazi insufficienti, la spiaggia pubblica dovrebbe essere divisa dalle altre attività: in quali spazi ? Sarebbe un pastrocchio non utile per nessuno, men che meno per Omegna.
- Un campeggio di 15 piazzole avrebbe una capacità di 45/55 persone. Con un tasso di occupazione da Giugno a Settembre intorno al 55% (peraltro mai raggiunto dalla precedente gestione) l'incasso del campeggio, ipotizzando una media di € 28,00 a piazzola, sarebbe intorno a 30.000 €. Il Comune potrebbe chiedere di affitto il 20/25% di tale fatturato, vale a dire € 6.000/7.500 annui a fronte di un probabile investimento intorno ad € 250.000 con una rata di mutuo annuale ipotizzabile in € 23.000 (mutuo di anni 15) e conseguente buco nelle finanze...

CONSEGUENZE
- L’area non è acquisibile da parte del Comune con modalità o costi accettabili.
- Anche acquisendo l’area, la gestione da parte del Comune di un piccolo campeggino porterebbe solo un altro buco nel bilancio comunale con vantaggi minimi per la Città.
- L’Amministrazione sta cercando insieme ad imprenditori privati di insediare un campeggio veramente utile per Omegna in altra area: 25.000 mq, con piscine, attrezzature sportive, servizi.
- Il Club Velico lascerà comunque parte della spiaggia a servizio pubblico. Verrà realizzato un Ristorante con lido e accesso dal lago.

In anni di Amministrazione precedente non sono stati capaci di realizzare un insediamento ricettivo come avevano in programma: campeggio, area camper, ostello…. niente. Adesso se ne escono con fantasie: noi stiamo lavorando per avere un campeggio veramente utile per la città di Omegna, non solo per il distributore di benzina.

Adriano Ecclesia

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