Dopo settimane di tensione la Navigazione pubblica del Lago d'Orta, gestita dalla Ditta Comazzi di Borgomanero, ed i gestori del servizio privato di navigazione (cd. battellotti) sono giunti ad una tregua armata con la mediazione di Provincia di Novara e Comune di Orta. La Ditta Comazzi ha però successivamente dichiarato che non intende più svolgere il servizio per il 2009. Costituendo la Navigazione sul Lago un pilastro dell'offerta turistica, vorremmo fare alcune riflessioni.
Innanzitutto qual'è il motivo del contendere: le corse tra Orta e l'Isola di San Giulio. E' la tratta più redditizia che permette ai battellotti di guadagnare. Il punto è che la tratta costa 2,50 Euro con la Navigazione pubblica e 4,50 con quella privata. L'"armistizio" raggiunto tra le parti prevede che le corse della Navigazione pubblica vengano pubblicizzate globalmente e non venga evidenziato il prezzo troppo conveniente della tratta Orta-Isola, penalizzando in tal modo, a nostro modo di vedere, l'utente che non viene messo in grado di scegliere liberamente quale servizio utilizzare.
Sembrerebbe dunque che gli esosi battellotti non vogliano concorrenza e facciano di tutto per "sabotare" il trasporto pubblico. Senonchè la questione non è così semplice: la Navigazione Pubblica è un servizio di Trasporto Pubblico di Linea (come un autobus) ed in quanto tale riceve finanziamenti regionali. Inserendo molte corse sulla tratta Orta-Isola più che un servizio pubblico svolge un servizio turistico facendo concorrenza sleale (per i contributi pubblici che riceve) ai privati che non ricevono contributi. Allora i cattivi sono i Comazzi ? Nemmeno. La legge infatti impone di coprire con la vendita di biglietti i costi del Trasporto Pubblico almeno per una certa percentuale minima, pena la cessazione del contributo pubblico. Senza la tratta Orta-Isola, che è la più utilizzata, la ditta Comazzi non potrebbe coprire i costi come richiesto dalla legge perdendo il contributo pubblico ed il servizio verrebbe conseguentemente sospeso.
La vicenda è dunque piuttosto ingarbugliata e le ragioni stanno da entrambe le parti. Il problema nasce dalla qualificazione di Trasporto Pubblico di Linea di un servizio che è ormai in realtà turistico. Se si riuscirà a sciogliere tale nodo senza perdere i contributi pubblici (cosa a sua volta non semplice) si potrà pensare ad un servizio diverso, più attento alle esigenze degli operatori economici e dei turisti.
4 commenti:
Verissimo che la ragione sta da entrambe le parti. Resto però dell'idea che sia fuori dal mondo che un servizio più economico debba 'nascondersi' per non danneggiare quelli più onerosi. E' come se una tavola calda non potesse esporre il menù con i prezzi per non togliere clienti al ristorante 5 stelle a fianco.
Alla gente, e tantomeno ai turisti, non interessa nè deve interessare nulla delle diatribe che stanno dietro ai trasporti. Credo inoltre che ci siano sia turisti esigenti pronti a spendere di più per un servizio migliore come turisti più parsimoniosi a cui basta un servizio spartano ma efficiente.
Non chiediamoci poi come mai altri paesi raccolgono sempre più turisti che prima prediligevano l'Italia...
Effettivamente è piuttosto aberrante che si debba nascondere il prezzo di un servizio. Gli utenti sono quelli che ci rimettono.
sapete cosa mi piacerebbe? che uscisse un "terzo incomodo" a fare concorrenza ad entrambi...magari con una bella flotta di barche ad energia solare....
assurdo che un SERVIZIO PUBBLICO debba nascondersi....
Salve a tutti. Sono uno dei soci, nuovi gestori della navigazione lago d'orta.Sarà nostro impegno dalla stsgione 2009 trovare un accordo con i motoscafisti di Orta per offrire un servizio visibile a tutti gli utenti facendo in modo che vi sia la possibilità di poter scegliere.Vi lascio i miei contatti per ogni informazione:
www.navigazionelagodorta.it
e-mail morenolubelli@libero.it
tel.3293431378 Moreno lubelli
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