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domenica 17 aprile 2011

BIVACCO ALLA STAZIONE


E poi dicono che ad Omegna ci sono pochi posti letto... Da alcuni giorni pare sia possibile pernottare ai piedi della nuova antenna recentemente montata nell'area di recintata della stazione ferroviaria.  Chi dovesse passare verso le 6/6.30 di mattina potrà vedere alcuni "fagotti" di coperte rannicchiati sulla piattaforma dell'antenna.

giovedì 7 ottobre 2010

VANDALI DEL SABATO SERA: ASPETTIAMO IL RESPONSO DELLE TELECAMERE


Dopo il Sabato sera da far west sotto i portici del municipio e nei vicoli del centro storico ci aspettiamo che le telecamere forniscano elementi per dare una lezione di buona educazione almeno a qualcuno dei protagonisti. Se ciò sarà possibile vorrà dire che le telecamere non sono state una spesa inutile.

Almeno un centinaio di giovani, anzi giovanissimi, si sono divertiti travestendosi da bulli del quartiere o, se preferite, da autentici vandali. Tra le undici e la una era quasi impossibile, per gli automobilisti, transitare nei pressi di largo Cobianchi. Colpa dei ragazzi in mezzo alla strada, che, con lattine di birra e bottiglie di vino in mano, pensavano bene di bloccare la circolazione. E ieri mattina lo spettacolo era davvero desolante: vetri rotti, bottiglie, bicchieri, sporcizia ed immondizia in ogni dove. Non solo: il contenitore che raccoglie il materiale pubblicitario della Pro Loco gettato per terra, fioriere e vasi danneggiati lungo la passeggiata della Nigoglia e del lungolago. Alle forze dell’ordine ed all’amministrazione sono arrivate diverse segnalazioni di cittadini esasperati, che chiedono un immediato intervento per una situazione che, a loro dire, peggiora di sabato in sabato. Chi però è andato al di là del lecito rischia ora di essere smascherato: le telecamere puntate su largo Cobianchi potrebbero infatti contribuire ad identificare gli autori degli atti vandalici: i filmati verranno acquisiti dalla polizia municipale e dalle forze dell’ordine.
(Fonte: VCOAzzurraTV)

martedì 24 agosto 2010

RAPINA ALLA BPI DI CRUSINALLO



Un'altra rapina ad Omegna, dopo la Banca del Canavese ed il distributore Agip di Borca è toccato ieri alla filiale di Crusinallo della Banca popolare di Intra.

Da una prima ricostruzione due persone, forse a volto coperto, sono entrati nella filiale dell’istituto di credito, mentre un terzo complice li attendeva in auto parcheggiata nell’area di sosta adiacente al distributore AGIP, che si trova a pochi metri dalla banca. L’allarme è stato lanciato dai sei dipendenti che si trovano all’interno della filiale. Ad accorgersi di quanto stava succedendo anche alcuni avventori del bar due punto zero, che hanno notato i due uscire correndo dalla banca. I tre sono poi fuggiti, a bordo di un vecchio modello di Fiat Uno di colore chiaro e si sono diretti verso Casale Corte Cerro. Sul posto carabinieri ed agenti del Commissariato di Omegna che stanno conducendo le indagini a tutto campo, il bottino della rapina ammonta a 15 mila euro.
Fonte: VCOAzzurraTV

domenica 27 giugno 2010

BIVACCO AL PARCO RODARI



Nell'arrivare ad Omegna stamane prima delle 7.00 abbiamo notato sulle panchine del parco Rodari alcune persone, probabilmente Rom, che "bivaccavano" e ci è tornata alla mente la lettera a VCOAzzurraTV di un cittadino di un paio di giorni fa.
Parco Rodari, dalle 8.00 alle 22, panchine e prati con persone e bimbi di nazionalità ..? .. europea? Niente di male, se non fosse che bevono, fumano, sporcano con lattine carte, bottiglie, mozziconi, plastica, insomma incivili e incuranti che al mattino qualcuno, con le nostre tasse pulisce tutte le loro baldorie. (domanda: ma dove prendono i soldi per questo, se tutto il giorno sono lì? verso sera poi al gruppo si aggiungono altre donne con bimbi piccoli, accattonaggio? elemosina? e i bimbi? la scuola?) risultato: non si vedono più le famiglie in bici, le discrete badanti che venivano per un pò di relax, anche le famiglie di extra comunitari con bambini tentennano. Cosa aspettano due vigili a fare un controllo, almeno per insegnare a questi signori a buttare i loro rifiuti nei (numerosi) cestini circostanti?? Brunella - Omegna
Il "Parco Rodari", ormai ridotto ad un fazzoletto stretto tra il Penny, la ludoteca, il nuovo liceo ed il condominio cd. Colosseo, è in condizioni di pulizia alquanto precarie e la presenza di questi "campeggiatori" non aiuta certamente. Quello che andrebbe richiesto ai frequentatori, chiunque essi siano, è il rispetto delle normali norme di educazione.

sabato 19 giugno 2010

PATTUGLIAMENTO LAGO D'ORTA


E’ stata sottoscritta questa mattina ad Omegna la Convenzione del Lago d’Orta per la sicurezza dei naviganti sul lago e per l’organizzazione del servizio di pronto intervento e di vigilanza. Una convenzione stipulata con le amministrazioni rivierasche cusiane, le due province, ed il comando provinciale dei Carabinieri di Verbania che in pratica garantirà durante il periodo estivo il pattugliamento diurno per sei ore sul lago d’Orta. Il comando provinciale dei carabinieri ha fornito il natante ed il personale, mentre le amministrazioni pubbliche provvederanno a garantire il carburante e la manutenzione del nuovo mezzo che, dopo la firma del protocollo è stato ufficialmente inaugurato sul lungo lago di Omegna alla presenza delle autorità. Il servizio era stato sospeso un paio di anni fa perché la precedente imbarcazione di servizio, aveva completato il suo ciclo di vita e per questioni di costi non era stata sostituita. Ora la convenzione riporta in essere il servizio di pattugliamento sulle acque del lago d’Orta per garantire maggiore sicurezza ai bagnanti che scelgono le tranquille acque cusiane per il loro relax.

Fonte: VCOAzzurraTV

giovedì 8 ottobre 2009

VIDEOSORVEGLIANZA


Nel programma elettorale dell'attuale maggioranza cittadina c'era l'installazione di un servizio di videosorveglianza che potesse prevenire comportamenti incivili ed illeciti in alcune zone della città specialmente nelle ore notturne. Lo stesso impegno che il Sindaco aveva preso con la nostra Lista Civica parla di "provvedere nel più breve tempo possibile alla videosorveglianza". Sono passati in verità 2 anni e 3 mesi e finalmente apprendiamo dalla stampa (Ecorisveglio del 07.10) che il progetto è finalmente in dirittura di arrivo. La ditta appaltatrice è stata individuata e dovremmo dunque avere presto il servizio promesso. Ce ne rallegriamo avendo più volte sostenuto l'utilità della videosorveglianza in funzione specialmente dissuasiva nei confronti di comportamenti incivili che troppo spesso danneggiano città e cittadini.

sabato 19 settembre 2009

MULTATO IL "PARCHEGGIATORE" DELL'OSPEDALE




709 euro di multa perché esercitava l’attività di parcheggiatore abusivo. E’ questa la sanzione amministrativa notificata a Bouzza, ragazzo marocchino che da sei anni, ogni mattina, staziona, insieme al fratello, davanti all’Ospedale Madonna del Popolo di Omegna. Dove vende accendini, calze e fazzoletti ed indica i parcheggi liberi agli automobilisti. “Non chiedo soldi- si difende il giovane- vendo alcuni articoli e aiuto la gente a parcheggiare. Se qualcuno mi dà la mancia, la accetto. Ma non pretendo assolutamente nulla” Dal comando di polizia municipale si ribadisce come il ragazzo fosse stato già avvisato da tempo che quello non era un’attività regolare, per usare un eufemismo. E che è stato semplicemente osservato il codice della strada. Ma i cittadini hanno decisamente preso le parti del giovane marocchino. Intervistati questa mattina, gli automobilisti hanno ribadito anche loro che Bouzza non ha mai chiesto loro soldi. E così è scoppiata la polemica.
Fonte: vcoazzurratv

domenica 9 agosto 2009

LE TRANQUILLE NOTTI OMEGNESI



Le nottate omegnesi trascorrono in verità senza grossi problemi. Fortunatamente le Forze dell'Ordine non sono chiamate a contrastare fenomeni di criminalità evidente. Purtroppo però la Città, specialmente dopo la fine delle scuole, a partire da una certa ora in poi sembra essere nelle mani di gruppi di ragazzi e ragazzini. Questi per lo più non fanno nulla di male. Ciò che colpisce è la sensazione che questi gruppi si sentano padroni della Città e che non ci sia alcun tipo di controllo. Come conseguenza abbiamo piccoli atti di vandalismo (nella foto il porto di Bagnella con fiori strappati e gettati sulle barche) o comportamenti da branco (è accaduto Sabato notte che gruppi di ragazzini "assediassero" nel loro hotel un gruppetto di coetanei francesi, spaventando più che altro i loro accompagantori adulti).
Noi diciamo solo che questi comportamenti non vanno criminalizzati ma nemmeno tollerati. Una divisa può fungere da deterrente e rassicurare comunque i cittadini. Le telecamere sono usate ormai in mezzo modo quale metodo di prevenzione. Divertimento e trasgressione devono essere accettati finchè non violano i diritti degli altri.

martedì 24 febbraio 2009

ROM A CIREGGIO

I FATTI
A Cireggio, in una abitazione comunale data in uso ad una persona disagiata segnalata e seguita dal Consorzio dei Servizi Sociali (CISS) sono comparsi negli ultimi giorni alcuni ROM (chi dice 6 chi addirittura 10). Queste persone dividerebbero l'alloggio con il legittimo assegnatario, apparentemente con il suo consenso.
LA PROTESTA
Gli abitanti di Cireggio, allarmati da queste nuove presenze, hanno chiesto l'allontanamento dei ROM, tanto più che occupano una casa di proprietà del Comune. L'Assessore Comazzi a quanto pare non ha dato risposte immediate e gli abitanti di Cireggio si sono rivolti alla Stampa.
LA SOLUZIONE (?)
Ancorchè la casa sia di proprietà del Comune, non si può buttare fuori persone che vi sono entrate, a quanto pare, invitate dal legittimo occupante. Benchè il regolamento comunale sulle case "popolari" impedisca di ospitare persone al di fuori del nucleo familiare, questo va acclarato da parte di un Giudice, condizione indispensabile per l'emissione di una ordinanza di sgombero. I ROM non sono nemmeno extracomunitari: se i documenti sono in regola e non vengono commessi reati i ROM hanno lo stesso diritto di stare ad Omegna degli Italiani. La casa in questione, che ha annosi problemi di manutenzione, verrà chiusa ed il legittimo proprietario verrò trasferito al piano di sotto, in una abitazione più piccola. Questo dovrebbe convincere i ROM ad allontanarsi di propria spontanea volontà.
ALCUNE RIFLESSIONI
Come dice il Presidente del Consiglio di Quartiere “Noi, i rom i non li vogliamo: non siamo razzisti, ma vogliamo evitare qualsiasi problema.". Il punto è che sulla carta siamo tutti tolleranti e comprensivi ma quando ci ritroviamo sotto casa il problema allora la prospettiva cambia. Vedere che persone senza lavoro (e senza nessuna intenzione di cercarne uno...) che vivono probabilmente di espedienti si piazzano in una casa del Comune.... fa un po' "arrabbiare". Ma le norme non mettono a disposizione i mezzi per difendersi da tali presenze sgradite. Le norme tutelano la libera circolazione e l'Amministrazione Comunale può fare poco.... E' giusto ?

giovedì 19 febbraio 2009

INCONTRO AMMINISTRAZIONE COMUNALE - PUBBLICI ESERCENTI



Si è svolto Mercoledì 18 Febbraio un incontro voluto dal Sindaco tra l'Amministrazione Comunale (presenti anche gli Assessori Ecclesia, Strada e Garavaldi) ed i titolari dei pubblici esercizi omegnesi (presenti una quindicina di rappresentanti).
Il Sindaco ha promosso l'incontro per riallacciare un dialogo, per altro mai interrotto, con una categoria importante nel panorama lavorativo cittadino. E' stata l'occasione per richiamare lo spirito e la lettera del protocollo d'intesa sottoscritto da Amministrazione e Pubblici Esercizi nel 2007. Il Sindaco ha sensibilizzato gli esercenti in maniera particolare sulla pulizia nei pressi dei locali, sul corretto smaltimento dei rifiuti e sulla necessità di rispettare scrupolosamente il divieto di servire alcolici ai minorenni e alle persone in evidente stato di ebbrezza.
Da parte dei rappresentanti dei pubblici esercizi c'è stata una franca analisi della situazione di crisi e disagio (comune peraltro a moltissime aree della provincia) accentuata dalla restrizione dell'orario di apertura disposta nell'Ottobre 2006 dall'allora sindaco Buzio. In particolar modo si è evidenziato come si sia creato un fenomeno di "migrazione notturna" verso locali di Comuni limitrofi che consentono una chiusura più tarda, cosa che non giova certamente a nessuno ad Omegna. In tema di disturbo della quiete pubblica gli esercenti hanno evidenziato come i problemi causati da pochi si traducano in provvedimenti restrittivi per tutti e come sia mancato un efficace tentativo di incidere sul comportamento degli avventori oltre che su quello dei baristi. Quest'ultimo aspetto in particolre è stato sottolineato chiedendo al Sindaco di farsi portavoce nei confronti delle forze dell'ordine in servizio notturno della richiesta di maggiori interventi volti a sanzionare chi opera comportamenti fuori dalle norme. E' bene ricordare infatti che gridare alle 2 di notte si chiama disturbo della quiete pubblica (sanzionato dall'art. 659 del codice penale) e che anche altri comportamenti possono essere sanzionati (urinare in strada, sporcare, imbrattare...). Secondo molti esercenti la tolleranza zero e qualche multa nei confronti dei soliti pochi scalmanati potrebbe generare un circolo virtuoso cambiando effettivamente le maleducate abitudini notturne di molti.
L'incontro si è concluso con l'impegno di tutti a proseguire sulla strada tracciata durante l'incontro.

mercoledì 14 gennaio 2009

EMERGENZA NEVE: QUANDO LA CRITICA SCONFINA NELLA DENIGRAZIONE GRATUITA



Si sa: piove... governo ladro. Se poi nevica peggio ancora. La minoranza omegnese ha sollevato un putiferio sull'inadeguatezza degli interventi dopo le nevicate di quest'inverno. Legittimo: ogni volta che nevica ci sono disagi, qualcosa potrebbe funzionare meglio, i cittadini sono nervosi e hanno voglia di protestare (c'è una interpellanza della minoranza per ogni nevicata del passato, o quasi).

Poi però si esagera: decine di persone all'ospedale, vergogna di qui, indecenza di là, Omegna non più sicura.... Dimenticando che a Omegna non nevica spesso e quasi mai ne picchia giù 30 cm. in una notte: se ci sono stati disagi a Milano, Torino, Novara ma anche Borgomanero, Gravellona, Domo, Verbania (solo per citare alcune località dove la polemica non è mancata) è probabile che ci siano anche da noi. Se poi consideriamo che le nevicate erano in giorni festivi, che il sale usato è il triplo di quello comprato gli anni passati, che la cooperativa incaricata dello sgombero neve (unica che ha dato la disponibilità a farlo, peraltro) era alla sua prima uscita ad Omegna... Ma l'importante è colpire l'Amministrazione Comunale invisa. Peccato che così facendo si colpiscono anche e soprattutto gli operai ed i tecnici che hanno lavorato anche 10 ore di fila, di notte, giorno festivo, per garantire la viabilità principale. Probabilmente la prossima volta si daranno malati: non è bello vedere il proprio lavoro denigrato perchè si vuole colpire il Sindaco o l'Assessore di turno sfruttando i disagi di una nevicata e l'umore dei cittadini.

mercoledì 7 gennaio 2009

"OMEGNA TI ASSICURA"

E' stata attivata l'anno passato a carico del Comune una polizza assicurativa che garantiva determinati servizi ed assistenza a chi fosse rimasto vittima di un furto o scippo. Si trattava di una polizza già sperimentata con discreto successo a Novara e non per nulla copiata dopo pochi mesi anche a Verbania. Alla prova dei fatti però la polizza si è rivelata assolutamente inutile, con un solo sinistro denunciato nel primo anno sperimentale. Senza insistere su un progetto che sembra non funzionare, l'Assessorato alla Sicurezza ha preferito dirottare su altri capitoli la spesa (circa 9.300 Euro). Spesso si insiste su progetti che non danno i risultati sperati, in questo caso fortunatamente si è avuta l'onestà intellettuale di cessare il progetto ed investire i fondi in altri settori importanti (i fondi andranno probabilmente utilizzati per realizzare finalmente le tanto attese telecamere). L'augurio è che anche altre iniziative belle sulla carta ma che si sono rivelate poco efficaci e costosissime (tipo Freccia Azzurra...) subiscano un dovuto ridimensionamento.

martedì 30 dicembre 2008

CAPODANNO: CAMPAGNA CONTRO I BOTTI


E' arrivato Capodanno ed anche quest'anno ci prepariamo al consueto bollettino di guerra del giorno dopo. Si ripetono in questi giorni numerose campagne contro l'uso dei botti, in special modo quelli illegali, che vedono impegnate istituzioni e Forze dell'Ordine. Ricordiamo che l'uso dei botti, legali o no, è causa di centinaia di incidenti anche gravi ogni Capodanno, dovuti all'imperizia o alla casualità.
Noi vogliamo unirci alla campagna contro i botti e ci auguriamo che i soli botti che eccheggeranno nella notte saranno quelli delle bottiglie di spumante stappate.

domenica 30 novembre 2008

VIA GARIBALDI: DIVIETO DI SOSTA


Dal primo di Dicembre la sosta in Via Garibaldi tra l'incrocio ed monumento sarà vietata con promessa di tolleranza zero da parte dell'Assessore Strada e dei Vigili Urbani.
In realtà questa fascia non è mai stata regolamentata ed il parcheggio è sempre stato praticato e tollerato in quanto non specificamente vietato. Da domani sarà invece operativo uno specifico divieto di sosta. E' indubbio che la vicinanza dell'incrocio ed il passaggio di grossi mezzi (camion e bus) creassero potenziali pericoli ed ingorghi talvolta problematici.

lunedì 3 novembre 2008

HALLOWEEN: FESTA DEGLI IMBECILLI


Si tratta di un antico rito pagano, celtico per lo più, che coincideva con l'arrivo delle gionate più corte invernali ed era una forma di esorcismo della paura della morte, ben rappresentata in natura dall'inverno in arrivo. Ma non ci interessa tanto sottolineare l'assoluta estraneità di questa festa alla cultura cristiana o anche solo alla tradizione italiana. Quello che vorremmo qui sottolineare è che Halloween si è trasformata solo nell'ennesima scusa/occasione per "dare fuori di testa", sballare, fare casino. E la cosa più grave è che sembra essere un'occasione appannaggio soprattutto di minorenni che vanno giro in bande scoppiando petardi, imbrattando, rompendo, scassando, gridando etc. etc. E oggi si fa la conta dei danni. Il fenomeno è in crescita, poiché si sfrutta una specie di permesso potenziale dato dal fatto che Halloween è la celebrazione di forze oscure liberate, e di essere in gruppo e quindi protetti da un falso senso d’onnipotenza.
Il problema non è nemmeno tanto di ordine pubblico (non vorremo mica che la polizia arresti dei poveri ragazzini che si divertono...) ma di cultura ed educazione: i genitori si domandano cosa escono a fare sotto la pioggia di notte i loro pargoletti ? Sarebbe bene che lo facessero. E sarebbe bene che lo domandassero anche ai loro figli, quando escono e anche quando rientrano.

venerdì 22 agosto 2008

DI NOTTE AL PARCO GIOCHI

Ecco l'utilizzo del parco giochi e dei giochini nelle ore notturne... Dite che i giochini ne avranno un beneficio dal trattamento che ricevono ?

giovedì 21 agosto 2008

NUOVI PARCHEGGI SUBITO "BATTEZZATI"



E' recente la polemica sui nuovi parcheggi di Via F.lli Di Dio (di fronte alla Coop): risultato di un accordo tra l'Amministrazione Piazza ed i costruttori privati dell'edificio, solo pochi giorni fa sono stati resi fruibili per il pubblico (ci sono voluti 10 anni...). Da qui la polemica: sono merito della sinistra (che li ha previsti) o della destra (che finalmente li ha fatti aprire) ??
I Vandali (nella foto il cd. sacco di Roma del 455 DC in un dipinto di Karl Briullov - fonte Wikipedia) nel dubbio hanno deciso di "battezzare" subito i parcheggi: che siano di destra o sinistra a loro non interessa. Così ieri notte estintori divelti e vuotati nel parcheggio, con conseguenti danni ed oneri di pulizia.

lunedì 18 agosto 2008

TOURISTS BEWARE: IF IT'S FUN, ITALY HAS A LAW AGAINST IT



TURISTI ATTENZIONE: SE E' DIVERTENTE, L'ITALIA HA UNA LEGGE CHE LO VIETA.

Così titolava un articolo dei ieri sul giornale inglese "The Independent" a firma Peter Popham. Si tratta di un articolo (potete leggere l'originale al seguente LINK) che con toni faceti critica la recente possibilità data ai Sindaci di emettere ordinanze a tutela di sicurezza, decoro, ordine, etc. Il rischio secondo l'Independent sarebbe quello di beccarsi salate multe perchè non si conoscono le bizzarre regole che ogni comune ha messo o metterà contro i più disparati comportamenti che costituirebbero, secondo il Sig. Popham, il divertimento dei turisti.
Gli esempi nell'articolo non mancano: girare con bottiglie ed alcolici (Genova); sdraiarsi e mangiare o dormire in luoghi pubblici quali piazze o fontane (Roma); fumare o giocare a racchettoni in alcune spiagge dove è vietato; vendere prodotti contraffatti; fare accattonaggio...
Casi bizzarri forse non mancano nè mancheranno, tuttavia l'articolo dell'Independent ci indigna per una serie di motivi. Innanzitutto la maggior parte dei casi citati non si vede proprio come possa costituire un divertimento per chicchessia. In secondo luogo ci pare normale che quando si frequenta un luogo pubblico (una piaggia per esempio) alcune regole poste per convivenza di tutti debbano essere conosciute ed osservate (provate un po' in Inghilterra...). Da ultimo pare che il vero lamento sia: "Ma come, fino a ieri potevamo trascinarci ubriachi fradici e fare tutto che ci pareva quando eravamo in vacanza in Italia... Già dobbiamo comportarci bene a casa nostra, adesso pretendete che ci comportiamo bene anche da voi ?"
La risposta è SI, lo gradiremmo davvero molto.

giovedì 7 agosto 2008

PIU' POTERE AI SINDACI IN MATERIA DI SICUREZZA


E' di questi giorni la notizia che l'approvazione del pacchetto sicurezza prevede maggiori poteri (e maggiori responsabilità dunque) per i Sindaci.
Nuovi strumenti operativi sono a disposizione dei Primi Cittadini e della Polizia Municipale per affrontare i problemi più attuali che affliggono molte delle nostre città.

Dal sito de ilGiornale.it ecco in che modo, e in quali settori, i sindaci potranno ora utilizzare i nuovi poteri. Nello specifico, spetterà a loro decidere, visto che come ha spiegato il ministro Maroni «noi non siamo un prontuario di interventi sul campo», ma solo l’ampliamento dei «margini di operatività».


Stop a spaccio, prostituzione e accattonaggio. Grazie all’input di Maroni, ai sindaci sarà consentito di emanare ordinanze in materie che erano di competenza statale, relativamente a «incolumità pubblica» e «sicurezza urbana». Con la prima, recita il decreto del ministro dell’Interno, «si intende l’integrità fisica della popolazione», mentre la sicurezza urbana «è un bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa del rispetto delle norme che regolano la vita civile». Su queste premesse, i sindaci possono dunque intervenire «per prevenire e contrastare le situazioni urbane di degrado o di isolamento che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l’accattonaggio con impiego di minori e disabili e i fenomeni di violenza legati anche all’abuso di alcool».

No alle «okkupazioni» Tra i fenomeni che i sindaci possono grazie al decreto «prevenire e contrastare» ci sono «l’incuria, il degrado e l’occupazione abusiva di immobili», che oltre a essere potenziali concause per favorire spaccio e prostituzione, possono finire - nel caso delle «okkupazioni» - per provocare «danneggiamento al patrimonio pubblico o privato», o per «impedirne la fruibilità» o «determinare lo scadimento della qualità urbana».

Lotta all’abusivismo Anche per «chiudere» i bazar spontanei che nascono sui marciapiedi cittadini il decreto offre nuove armi ai sindaci. Assegnando loro il compito di intervenire in caso di situazioni «che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità o che alterano il decoro urbano», indicando appunto «in particolare quelle di abusivismo commerciale e di illecita occupazione di suolo pubblico». Insomma, si rafforzano i poteri di tutela del decoro urbano e si lascia ai singoli sindaci di decidere in che modo intervenire nel proprio territorio per combattere l’abusivismo commerciale. Anche per l’accattonaggio molesto il decreto invita i sindaci a intervenire. Valutando questo comportamento (come la prostituzione su strada) come «offensivo della pubblica decenza», o come grave ostacolo «al libero utilizzo degli spazi pubblici o alla fruizione cui sono destinati».

Supervigili per i supersindaci Il primo strumento accessorio fornito agli amministratori per gestire i nuovi poteri è una polizia municipale più attrezzata. I vigili, secondo il decreto, oltre a collaborare con polizia provinciale e di Stato per il controllo del territorio, avranno anche accesso alle banche dati del Viminale, e quindi agli schedari dei veicoli rubati, dei documenti di identità, dei permessi di soggiorno.

venerdì 25 luglio 2008

NUOVO ORARIO PUBBLICI ESERCIZI


Il Sindaco con ordinanza nr 214 del 22.07.2008 ha disposto il prolungamento di un'ora del normale orario di chiusura dei pubblici esercizi per il periodo 25.07 - 01.09 (ore 02.00 in settimana e 03.00 nel week-end). Questo in vista dell'arrivo di due manifestazioni che coinvolgeranno tutta Omegna in maniera "incisiva" (Acroaria e San Vito).

Si tratta di un provvedimento che in buona sostanza recepisce uno stato di fatto legato a tali manifestazioni, durante le quali il "movimento notturno" si prolunga comunque a prescindere dall'orario dei bar. L'impegno dei Vigili Urbani e delle altre Forze dell'Ordine nei week-end dovrebbe poi essere garanzia di efficace "presidio della notte".

Da Settembre l'orario tornerà quello previsto dall'Ordinanza dell'allora Sindaco Buzio dell'Ottobre 2006. La mancata installazione delle telecamere (progetto bloccato nelle nebbie degli uffici comunali ?), la cessazione delle uscite notturne dei Vigili, la sostanziale inefficacia del Protocollo d'Intesa a suo tempo stipulato con molti baristi, rendono improponibile a nostro modo di vedere l'ulteriore allungamento degli orari. La stretta compenetrazione tra pubblici esercizi ed abitazioni residenziali in Omegna comporta infatti numerose problematiche, sempre più presenti e sottolineate anche in altri comuni. Il diritto dei cittadini al riposo e dunque ad una qualità della vita accettabile non può essere compresso ulteriormente a favore di interessi economici pur legittimi.



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