Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Leggo il parere dell’organo di revisione Dell’Ente sulla
proposta di Bilancio 2012 e mi sembra doveroso quale ex assessore al Bilancio formulare
alcune osservazioni che ritengo legittime.
Le forme tumorali delle quali è affetto il Bilancio di previsione
dell’Ente sono almeno quattro:
a) Anticipazioni di cassa sistematiche, oggetto di rilievo da
parte della Corte dei Conti
b) Contenzioso Unicredit Banca SpA – Comune di Omegna.(Derivati)
c) Disavanzo di Liquidazione Essepielle srl.
d) Riduzione trasferimenti Decreto Salva Italia
Politiche di Bilancio attuate.
Istituzione Fondo Svalutazione Crediti per Euro 578.525.00.
Aumento della Tassazione IMU ed Addizionale Comunale Irpef
per Euro 1.670.000.00 circa.
Sull’inasprimento della tassazione a carico di ogni
cittadino di Omegna prossima ad Euro 100.00 per ogni abitante non posso che
auspicare che detto inasprimento non comporti una crescita esponenziale dei
crediti dell’Ente e conseguentemente dei residui attivi.
Non ci vuole molto a capire che in presenza di una leva od
aumento di detta portata è probabile che quanto precedentemente esposto
avvenga.
Al contrario rilevo che pur in presenza di crediti o residui
attivi del periodo 2006/2011 per la Tarsu prossimi ad Euro 650.000.00 ed una
somma prossima ad Euro 250.000,00 per ICI e Cosap dello stesso periodo, nessuna
sanatoria o condono viene prospettato, al fine di riequilibrare il sistema di
cassa nell’arco temporale di 12/18 mesi. Meglio aspettare Equitalia SpA.
Se i criteri esposti in occasione del precedente Consiglio
Comunale sono od erano veritieri ed avevano quale supporto all’istituzione del
Fondo Svalutazione Crediti la necessita di riequilibrare il sistema di cassa
perennemente in rosso, non utilizzando sostanzialmente risorse od entrate fino
a concorrenza di Euro 578.525.00, detti criteri vengono sostanzialmente smentiti
dalle indicazioni del Collegio dei Revisori che specifica che il Fondo
Svalutazione tiene conto dei trasferimenti a copertura delle perdite di
Essepielle srl ed eventuali oneri derivanti dal contenzioso sui derivati con
Unicredit-Banca SpA
Ma quello che è veramente paradossale è che la motivazione a supporto dell’Istituzione del Fondo
Svalutazione Crediti di cui Dlgs118/2011 è che il 25% dei residui attivi
iscritti al Titolo 1(entrate tributarie) ed al titolo 3 (entrate
extratributarie) aventi anzianità superiore ai cinque anni,quindi anno 2006 e
precedenti venga collocata a detta voce.
Sono evidenti una serie di contraddizioni sostanziali tra un
obbligo di legge e le valutazioni dell’Amministrazione Comunale.
Ed allora entriamo in merito ad altri aspetti o
problematiche precedentemente citate.
In caso di soccombenza nella vertenza con Unicredit Banca
SpA la somma necessaria è pari ad Euro 400.000 – 420.000 per le perdite degli
esercizi finanziari 2011/2012 oltre a Euro 1.080.013,62 quale valore
complessivo di estinzione alla data del 31.05.2012.
Per Essepielle srl l’Amministrazione Comunale non puo’
negare che il Bilancio della controllata al 31.05.2012 evidenzia un disavanzo
di liquidazione prossimo ad Euro 600.000,00
Probabilmente anziché ricorrere a consulenze legali per
verificare responsabilità e o mala gestione altrui, sicuramente non dello
scrivente, l’Amministrazione Comunale dovrebbe verificare la possibilita’
prospettata dallo scrivente di ricorrere ad un concordato stragiudiziale o di
legge, diversamente l’unica soluzione è pagare e tacere visto che chi a creato
il mostro di Bagnella è proprio la Giunta di Centrosinistra nel 2006 con uno
spostamento della spesa corrente e dell’indebitamento sulla controllata, senza
dimenticare la sottocapitalizzazione iniziale e la mancata assunzione di ben 14
persone inserite, secondo studio di fattibilità come collaborazioni
occasionali.
In merito alla riduzione o taglio dei trasferimenti a favore
degi Enti-Comuni riconducibili al Decreto o Legge Salva Italia è anomalo che
passino inosservati proprio da parte degli esponenti politici dell’attuale
Governo cittadino che sostengono il Governo Monti. Di questo passo verranno
meno, da parte dell’Ente i trasferimenti o le partite di parte corrente del
comparto sociale.
Sostanzialmente quello che emerge o si evidenzia dal
Bilancio di Previsione dell’Ente per il 2012 è unicamente una leva od aumento
della tassazione, nessuna soluzione programmatica segnatamente per Essepielle
srl, nessun accordo documentabile ad esempio per alcune convenzioni in essere
tra cui quella per il canile o lo sportello unico delle attività produttive
che comportano che L’Ente anticipi somme di denaro rimborsate a distanza di
tempo da parte degli altri Comuni, nessun accordo documentabile con la Società Acqua Novara VcO SpA che preveda la contestualità nei pagamenti dei mutui,
nessuna rivisitazione delle convenzioni onerose (troppo) per l’Ente di vario
genere e natura (costi per avere consenso elettorale), la mancata Istituzione
di un Fondo per l’Occupazione Giovanile od esenzione almeno parziale dal pagamento
dei tributi comunali in presenza di nuove iniziative imprenditoriali sul
territorio, nessuna rivisitazione delle deleghe in capo ai ruoli dirigenziali, fatta
salva l’allontanamento del Segretario Comunale.
Lascio Vs. buon cuore ogni ulteriore considerazione.
Sergio Bisoglio