L'ex assessore al Bilancio ed attuale consigliere di minoranza, Sergio Bisoglio (foto) ci invia le seguenti considerazioni sul bilancio.
Leggo recente articolo sulla Stampa con il quale il Sindaco
Dr.ssa Mellano parla di disastro dei conti, se non erro del sistema di cassa
dell’Ente perennemente in rosso, di un Sindaco che opera la mattina in Comune e
nel pomeriggio presso l’Ospedale cittadino.
Preciso nello spirito collaborativo che mi ha
contraddistinto fin dai giorni 8/10 Maggio 2012 che ho avuto modo di conferire
con il nuovo assessore al Bilancio solo in data 31.05.2012, che a tale data ad
esempio il mio successore era uno sconosciuto per il Direttore dell’Ufficio
Tributi dell’Ente, particolare non insignificante, che in merito alle
problematicha Derivati-Unicredit a tale data i fascicoli presso l’Ente non
erano stati esaminati-consultati, nel frattempo Unicredit ha formalizzato ricorso
avverso autotutela di annullamento delle delibere di Giunta del 2003/2004/2006
con evidenti ricadute sul Bilancio di previsione dell’Ente per il 2012 sempre in attesa della querela prospettatami
dal Dr.Pesce sul sito di Sentire Democratico avente quale oggetto l’argomento
di cui sopra.
Nell’incontro del 31.05.2012 ho esaminato unitamente al
Dr.Bellardi le problematiche riconducibili allo scioglimento e messa in liquidazione
di SpL prospettando,in attesa del’acquisizione di idonea documentazione da
parte del liquidatore di detta Societa’ ,possibili soluzioni al fine di
salvaguardare i conti dell’Ente.
Poi si dichiara che l’Ente non potra’ mutuare opere per il
2012.
Sempre alla data del 31.05.2012 la nuova amministrazione
dimenticava le follie del 2006, rinegoziazione di mutui e contratti di finanza
derivata rispettivamente fino al 2031 e 2026.
Ipotizzare che una rinegoziazione di mutui(2006) per una
cifra prossima a 7(sette) milioni di euro non impatti negativamente sui conti
dell’Ente per i successivi 10(dieci) anni sta a significare non rendersi conto
delle difficolta’ oggettive incontrate dall’Amministrazione Comunale che ha
governato Omegna fino a Maggio 2007 e della sostanziale impossibilita’ di
finanziare nuove opere se non attraverso entrate della parte corrente, con la
dismissione di partecipazioni e proprieta’ comunali non strategiche per l’ente
o ricorrendo per quanto possibile a perfezionare opere ed interventi a mezzo di
Proiect Financing.
E’ evidente inoltre ma lo si dimentica inspiegabilmente che
a partire dal D.L.n.78 del 31.05.2010 ed ancora peggio la manovra Salva
Italia del dracula bocconiano impatta sui conti dell’Ente per
una cifra-somma prossima ad Euro 800.000,00
Consiglio in ogni caso al Sindaco Dr.ssa Mellano di operare
a tempo pieno per l’Ente unitamente agli assessori della Giunta.
Lo avrei fatto in presenza di mia elezione a Sindaco di
Omegna, ricordando che fino a quando si pagano due o tre Dirigenti come dei
tenori, pur avendo alle dipendenze due o tre cantanti di operetta che non si
parlano i problemi dell’Ente rimarranno tali.
Confido inoltre in una valutazione riconducibile a sanatoria
o condono per i periodi d’imposta od esercizi finanziari 2007 e seguenti voluta
da molti iscritti alle associazioni di categoria del territorio che sollecitano
unitamente agli iscritti agli ordini professionali la
riproposizione-rivisitazione dei regolamenti comunali approvati nel 2010/2011
incentivanti o di detassazione dal pagamento dei tributi comunali in presenza
di assunzioni di apprendisti e di soggetti che possono documentare lo stato di
disoccupazione.
Con la sanatoria non si premierebbero gli evasori ma decine
di aziende di piccole e medie dimensioni che non finirebbero nelle gelide
manine di Equitalia SpA introitando nei prossimi 18/24 mesi somme liquide di
denaro al fine di riassestare il sistema di cassa.
Diversamente campare con i crediti o residui attivi ad oggi
per l’ente Comune di Omegna non e’ possibile a meno che si voglia ricorrere
alla mobilita’ per un numero di dipendenti comunali non inferiore a 10(dieci)
tagliare tutte le convenzioni onerose, anche quelle del sociale, nella misura
prossima al 30%, ricorrere ad una leva fiscale pesante su IMU abitazione
Principale, IMU altri immobili,Addizionale Comunale Irpef senza voli pindarici
quale AcroAria, Contributi al Circolo Scacchistico, Premio Letterario Citta dei
Compagni, Contributi a destra ed a sinistra.
Quando ci ho provato, prospettando detto modo di operare e fatta eccezione per
la parte riconducibile alla leva fiscale, che mi vede contrario rilevato quanto
precedentemente esposto, hanno chiesto le mie dimissioni otto volte.
In poche parole e’ indispensabile lavorare anche di Sabato e
di Domenica come piu’ volte ho fatto unitamente al collega Stefano Strada che
ancora attende la chiamata alle armi(passaggio di consegne) da parte del
successore Dr.Pesce.