E' a rischio di illegittimità il Consiglio Comunale convocato per stasera. La violazione dell'art. 38, comma 5 del T.U.O.E.L. 267/2000 in materia di “Limiti alla potestà deliberativa dei consigli comunali e provinciali durante la campagna elettorale” sembra essere infatti assai probabile.
L’art. 38 citato prevede che “5. I consigli durano in carica sino all'elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti e improrogabili”.
L’esistenza dei presupposti di urgenza ed
improrogabilità deve essere valutata caso per caso dallo stesso consiglio
comunale che ne assume la relativa responsabilità politica, tenendo presente il
criterio interpretativo di fondo che pone, quali elementi costitutivi della
fattispecie, scadenze fissate improrogabilmente dalla legge e/o il rilevante
danno per l’amministrazione comunale che deriverebbe da un ritardo nel
provvedere”.
Già il buonsenso dovrebbe far capire che gli argomenti trattati non hanno queste caratteristiche e peraltro la stessa giurisprudenza ha avuto modo di sancire che una delibera di adozione di variante ad un PRG, a pochi mesi dalla sua
approvazione, non può contenere il carattere di improrogabilità ed urgenza sia
per la natura stessa del provvedimento che per carente motivazione che potesse
sorreggere e giustificare l’adozione del provvedimento stesso (TAR Puglia, 2011).
Ci auguriamo che i consiglieri comunali valutino attentamente quanto sta accadendo.
1 commenti:
Anche noi ce lo auguriamo
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