domenica 9 agosto 2009

LE TRANQUILLE NOTTI OMEGNESI



Le nottate omegnesi trascorrono in verità senza grossi problemi. Fortunatamente le Forze dell'Ordine non sono chiamate a contrastare fenomeni di criminalità evidente. Purtroppo però la Città, specialmente dopo la fine delle scuole, a partire da una certa ora in poi sembra essere nelle mani di gruppi di ragazzi e ragazzini. Questi per lo più non fanno nulla di male. Ciò che colpisce è la sensazione che questi gruppi si sentano padroni della Città e che non ci sia alcun tipo di controllo. Come conseguenza abbiamo piccoli atti di vandalismo (nella foto il porto di Bagnella con fiori strappati e gettati sulle barche) o comportamenti da branco (è accaduto Sabato notte che gruppi di ragazzini "assediassero" nel loro hotel un gruppetto di coetanei francesi, spaventando più che altro i loro accompagantori adulti).
Noi diciamo solo che questi comportamenti non vanno criminalizzati ma nemmeno tollerati. Una divisa può fungere da deterrente e rassicurare comunque i cittadini. Le telecamere sono usate ormai in mezzo modo quale metodo di prevenzione. Divertimento e trasgressione devono essere accettati finchè non violano i diritti degli altri.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

La città non é in mano ai ragazzini semplicemente chi ha una patente va dove c'é qualcosa.
Non riuscite proprio a capirlo, rendere la città un dormitorio non crea più tranquillità, anzi...

Anonimo ha detto...

Chiudere i bar alle 2 invece che alle 3 (ordinanza Buzio del 2006) avrebbe reso la città un dormitorio... La gente va dove c'è qualcosa... Ma cosa ? Ma dicci dove va tutta questa gente. Sabato sera ad Omegna per esempio con Acroaria c'era musica ed altro. non basta. Bisogna proprio tirarsi neri dopo le due perchè "ci sia qualcosa".

Anonimo ha detto...

Una sola parola; Caravenserraglio"
Perché l avete tolto?!

Adriano ha detto...

Diverse ragioni: rapporto costo/benefici non più sopportabile, indisponibilità della Proloco a sobbarcarsi una mole enorme di incombenze con ricadute minime sulla città, scelta di concentrare le poche risorse su eventi singoli più grossi capaci di attrarre veramente gente da fuori (quelli sportivi in primis). Ad alberghi e ristoranti il Caravanserraglio non portava alcun ritorno, ad esercizi commerciali e bar un ritorno veramente minimo. Aveva al limite una valenza in termini di animazione per i residenti.

Anonimo ha detto...

ma tutto deve avere per forza un ritorno??
o animazione significa anche gente per strada e quindi maggiore sicurezza?

Anonimo ha detto...

Lo dice anche Alemanno: una città viva é una città più sicura.

Anonimo ha detto...

Caravanserraglio o no mi pare che con le risorse a disposizione si sia fatto molto quest'anno ed alcune cose anche di qualità (memorial Lucchini, Trofeo Topolino). Praticamente ogni week-end c'era qualcosa. Date un'occhio al programma.
Adriano

Luigi Songa ha detto...

condivido con Adriano, con le risorse (poche) a disposizione è stato fatto molto.