Si tratta di una scelta certamente difficile ma che, come abbiamo sostenuto anche altrove, non poteva non essere presa. Tre asili nido ad Omegna sono troppi ed il bilancio comunale non può più supportarli. L'asilo del Fossalone, che ormai serviva meno di venti bambini, necessita di una ristrutturazione onerosa che non si può giustificare visto l'esiguo numero di iscritti. I posti totali negli asili nido omegnesi non subiscono peraltro un calo visto che gli asili di Crusinallo e Cireggio sono in grado di soddisfare tutte le richieste.
Ci sentiamo pertanto di condividere con l'amministrazione questa scelta pur potenzialmente impopolare perchè risponde a criteri di logica, di buona amministrazione e di buon senso. Per una volta i calcoli elettorali sono stati lasciati da parte.
“Una scelta - ha spiegato l’assessore Maria Giulia Comazzi - ponderata e valutata attentamente. Che ci consente un risparmio di circa 60mila euro e che era inevitabile vista l’impossibilità di prolungare il contratto di tre dipendenti con contratto a scadenza. Oltretutto le due strutture di Crusinallo e Cireggio possono ospitare fino a 100 bambini ed ora le liste d’attesa sono di 76 bambini” Il sindaco Antonio Quaretta ha sottolineato come questa scelta sia stata presa all’unanimità dalla giunta e dalla maggioranza omegnese. “Nessuna polemica e nessuna strumentalizzazione: era un passo obbligato e sensato”.
Fonte VCOAzzurraTV
2 commenti:
Si piange sempre miseria (e il Sindaco di Omegna in ció è un artista) ma nessuno vuol ammettere che la causa di certe scelte dolorose è l'incapacità del sistema pubblico di utilizzare le risorse economiche a disposizione (le nostre tasse) - che sono cospicue- per erogare i servizi di sua competenza.
Voglio dire che la pressione fiscale aumenta sempre più ma i costi e la qualità dei sevizi pubblici diminuiscono (asili, si ma anche autostrade, ticket ospedalieri, ecc.). E allora mi chiedo: dove finiscono le mie tasse? E perchè devo pagarle se poi devo nuovamente pagare tutto caro e salato?
L'asilo del Fossalone era in una posizione comoda e aveva un bel parco. Peccato chiuderlo...
Spero comunque che l'area resti a destinazione pubblica per altri utilizzi: non vorrei che vista la posizione qualcuno pensi di fare cassa (per il comune ovviamente) alla faccia della piccola utenza sfrattata.
18 luglio 2010 23.51
Non posso che aderire e convenire sull'attendibilita' del Vs. articolo di cui sopra. Sintetico,professionale ma soprattutto veritiero che non
guasta mai. Altra operazione di buon senso e' stata realizzata
recentemente dall'Amministrazione Comunale avente quale oggetto
l'estinzione di una delle due operazioni in essere sui derivati-swap.
Peccato che nella fattispecie la seconda operazione di Interest Rate
Swap ci imporra' a breve di ipotecare Palazzo di Citta'.Senza
presunzione nella relazione accompagnatoria al Bilancio l'avevo
anticipato.La risposta come sempre professionale ed a mezzo stampa
degli autorevoli esponenti della sinistra e' stata sostanzialmente di rivolgersi-rivolgermi ad un legale.
Ci sono andato da tempo ed anche a titolo personale,sono ritornato
sostanzialmente con le pive nel sacco.
Grazie per l'attenzione e Buon Lavoro.
L'assessore al Bilancio e Tributi Comune di Omegna
Bisoglio Sergio
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