lunedì 27 settembre 2010

MOSTRA SU CARAVAGGIO


Giovedì 30 settembre alle ore 21.00 presso l'Auditorium del Forum di Omegna ci sarà la presentazione della mostra dal titolo "Ex umbris in veritatem. Il paradosso di Caravaggio". Interverrà il prof. Roberto Filippetti.

La mostra verrà inaugurata il giorno sabato 2 ottobre alla Sala di Santa Marta in via Cavallotti e sarà aperta fino al 10 ottobre con i seguenti orari: tutti i giorni dalle 16.00 alle 18.30 la domenica e il giovedì anche dalle 10.00 alle 12.00.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti all' "Assessore alle mostre" per l'eccellente conoscenza dell'arte dimostrata in occasione dell'intervista all'emittente VCOSAT.
Alla domanda "cosa vuole rappresentare tale mostra" la risposta testuale é stata: "Vuole rappresentare una parte dell'opera del Caravaggio, in maniera particolare questo anelito di ricerca della realtà ma che deve essere necessariamente legato alla verità dell'infinito".
Un novello Sgarbi ad Omegna...
Alegar!!

Ste ha detto...

Come si fa a chiedergli di spiegarci cosa intendeva dire?
ma non poteva farlo assessore ai "servizi igienici comunali" ?

Anonimo ha detto...

non capisco xchè non vi va mai bene niente...

Anonimo ha detto...

Ho perfezionato accesso presso i bagni pubblici per verificare la possibilita' descritta da anonimo.Il posto e' occupato da un signore con i baffi,dall'accento non identificabile, che si dichiara raccomandato dalla Dr.ssa Stamato.Quindi il sig.anonimo si tranquilizzi.
grazie Michele

Anonimo ha detto...

Tra quello che scrivete e quello che vi dite fra le righe lo spasso è assicurato. Anche l'arte diviene occasione di polemica! Venisse uno Sgarbi a Omegna: da quando è il sindaco di Niscemi tutti conoscono quello sperduto paesello siculo. Ormai è così che va il mondo: occorre la star televisiva per rilanciare chicchessia o qualunque cosa verso la platea televisiva (entità che ormai nei sistemi democratici moderni ha sostituito il desueto "popolo"). Ormai sono i sondaggi che la fanno da padroni.
Caravaggio, vi sfido ad andare davanti ad una scuola media o media superiore a chiedere chi fosse costui e forse uno o due studenti vi dipingerebbero in modo appropriato. Chiede loro di Sgarbi: la risposta sarebbe immediata e corale. E allora? Forse il baffone raccomandato dalla solerte funzionaria comunale potrebbe rilanciare Omegna vincendo in qualche quiz televisiivo o andando al grande fratello a parlare di Omegna.
Intanto noi ci subiamo la pseudo mostra del Caravaggio mentre ignoriamo i bravi pittori cusiani che pur a volte conosciuti meriterebbero anche loro una vera mostra con tanto di professore che ne parli.
Alegar!

Anonimo ha detto...

Concordo con l'ultimo intervento: per criticare gli amministratori Omegnesi é sufficiente elencare tutti i problemi della città ed il modo "dilettantistico" in cui é amministrata.
La polemica sulla mostra ispirata a Caravaggio é pretestuosa e finisce per dare ragione a chi dice che si vuole polemizzare su tutto perché non si hanno argomenti validi e fondati.
La verità é che basta farsi un giretto per la città ed accorgersi che i problemi che la affliggono sono sempre più numerosi e da troppo tempo ignorati.

Saluti Matteo

Anonimo ha detto...

Comunque bisogna dire che Omegna su alcune cose è molto avanti: non sono mica tanti i Comuni che si possono permettere un assessore alle mostre.

lucia ha detto...

Avendo Omegna parecchie ragazze carine... perchè è stato fatto un assessore per le poche bruttine?

mettiamola sul ridere,non ci resta che aspettare la fine di questa amministrazione e SPERARE in meglio.... purtroppo c'è un piattume assoluto, speriamo in qualcuno che arrivi sa fuori Omegna... non uno sgarbi, basterebbe una persona nuova con altre idee....

Anonimo ha detto...

Un SPQR? No per carità meglio il nulla di Quaretta! Non credo che ad Omegna non ci siano persone capaci e di buona volontà che possano promuovere la rinascita della Cittá ma dovrebbero farsi vedere e sentire, altrimenti alle prossime elezioni ci troveremo le solite cariatidi'

Chicca ha detto...

Grazie, grazie, grazie!!!Ci fossero più eventi di questo genere ad Omegna in una città dove si fa tanto criticare ma idee innovative poche e mani (penso volontariato come Proloco e Associazione San Vito) inesistenti.
Una mostra dove ci sono delle guide che spiegano ciò che non si vede per poter andare oltre all'opera in sè; può aiutare ad APRIRE LE MENTI di tante persone che diffondono pessimismo ma non lo combattono e può produrre CULTURA che di questi tempi "di magra" serve tantissimo per innalzare il livello di una città che si sta perdendo.Visitatela e riflettete!!!