venerdì 10 febbraio 2012

COMUNICATO STAMPA DEL TERZO POLO

Il Terzo Polo prende atto dell’impossibilità di condividere con il PDL un percorso comune verso le elezioni amministrative omegnesi e si appresta a presentare un proprio candidato ed una propria proposta programmatica, di metodo e di sostanza.

Con il PDL c’è stato un sereno e costruttivo confronto basato sulla nostra proposta di costruire un’alleanza non solo elettorale ma funzionale e programmatica che potesse costituire un elemento di novità nella politica locale. Abbiamo proposto di creare un vero proprio “ticket” indicando da subito non solo il programma ma anche gli elementi principali della squadra che sarebbe stata chiamata a governare in caso di vittoria e le possibili alleanze in caso di ballottaggio. Questo avrebbe costituito secondo noi un elemento di grande chiarezza e di positiva novità che avrebbe consentito di prendere le distanze dai metodi dell’attuale amministrazione che ha deluso sotto molteplici aspetti.

Il cortese rifiuto del PDL ad aderire alle nostre proposte e l’insistenza per una semplice alleanza elettorale ci spingono a negare la nostra partecipazione ad una sostanziale riedizione dell’attuale amministrazione che giustamente non avrebbe il sostegno degli omegnesi.

Per questi motivi il Terzo Polo intende presentare agli omegnesi la propria proposta alternativa al mantenimento dell’attuale deludente amministrazione ed al ritorno al deludente passato targato PD-SEL.

L’invito che rivolgiamo agli omegnesi è di valutare serenamente e senza preconcetti la possibilità di dare forza ad una ALTERNATIVA SERIA, PREPARATA E DETERMINATA per l’amministrazione della Città di Omegna.

Adriano Ecclesia
(coordinatore circolo FLI di Omegna)

Mario Corti
(segretario cittadino UDC)

34 commenti:

Anonimo ha detto...

Avete fatto bene

Anonimo ha detto...

Ma ... e con la Lega ? Non c'è stato dialogo ?

Anonimo ha detto...

Noi siamo appestati.Domani dalle ore 11.00 presso Bar Stella presentazione del sito, programma elettorale e del candidato Sindaco della Lista Civica e Lega Nord Sergio Bisoglio, da confermarsi la probabile presenza dell'On.Buonanno.
Paolo

Anonimo ha detto...

Avete fatto bene

Anonimo ha detto...

Come si chiama la lista civica che appoggerà Bisoglio?

Anonimo ha detto...

Sentivamo il bisogno di un terzo polo. Terza dirigenza, terzo elettorato, terze spese, terza frammentazione, terza campagna elettorale, terzo tutto.
A parte le persone, quelle sempre le solite.

Anonimo ha detto...

ma il terzo polo chi candida a Sindaco.?

Anonimo ha detto...

Ricordiamo agli "appestati" della Lega che sono stati i primi ad essere interpellati in ragione di un'amministrazione fatta da persone e non da steccati politici preconfezionati. La risposta non fu improntata allo stesso spirito della domanda....
Adriano Ecclesia

Anonimo ha detto...

AVETE FATTO BENISSIMO

Anonimo ha detto...

Una proposta alternativa a questa destra confusionaria e deludente sarà certamente apprezzata dagli elettori che non intendono più dare fiducia ai berluscones ma non per questo vogliono tornare nelle mani di Buzio & co.

Anonimo ha detto...

Ricordo che l'attuale sindaco di Omegna quando è stato eletto era in forza all' UDC!!!
Ma è mai possibile che la gente se lo dimentica?? Anche la sig.ra Comazzi era dell' UDC.
Quindi il terzo polo è già al governo ad Omegna. Spero vivamente che al prossimo giro il PDL riesca a vincere da solo e che da solo governi Omegna; se poi fallirà allora potremmo dire che il PDL non sa governare. Auguri.

Mario ha detto...

Il terzo polo è costituito da più partiti e non dal solo UDC. Il terzo polo è quindi la prima volta che si presenta alle elezioni omegnesi. L'Udc è uscito dalla giunta attuale quando ha espulso il sindaco per motivi politici. L'assessore Comazzi ha rinunciato a tesserarsi e non ha condiviso gli orientamenti del partito. L'Udc ha comunque continuato a sostenere l'amministrazione per rispetto del voto a suo tempo ricevuto attraverso il consigliere comunale Vitali. Non avendo più alcun componente di giunta non ha potuto ovviamente incidere sul destino amministrativo di Omegna pur partecipando alle scelte politiche: la sua posizione ufficiale è quella che viene evidenziata nel comunicato stampa illustrato nel post, che contiene un giudizio critico dell'operato dell'attuale amministrazione, nel senso che viene precisato che una riedizione dell'attuale amministrazione non sarebbe gradita agli elettori omegnesi. Per questo motivo il terzo polo si porrà come elemento di novità offrendo una valida e credibile alternativa moderata ai due contendenti: PD e PDL. Gli omegnesi dovrebbero esserne contenti: potranno scegliere se tornare alla preistoria (PD), se andare alle guerre di secessione contro tutti e tutto (Bisoglio/Lega), se lasciare le cose come stanno (PDL) oppure se optare per un'amministrazione seria, formata da tecnici preparati, che punta a risollevare la città dalla crisi in cui si trova (terzo polo). Comunque vadano le elezioni, almeno gli omegnesi non potranno dire di non aver potuto scegliersi il proprio destino. Scegliere non è sempre facile, ma il poter scegliere in tutta libertà è una grande opportunità offerta dal sistema democratico. Un'opportunità da non perdere!
Mario

Anonimo ha detto...

UDC e FLI più lista civica, che a livello nazionale vuol dire Casini + Fini. Bella coppia!! Ero indecisa ma preferisco sempre votare PDL!! Mi dispiace Mario ma non basta dire che Quaretta e Comazzi si sono dimessi oppure che sono stati espulsi, l'origine e'sempre la stessa!!!

Anonimo ha detto...

Il tentativo di recuparare consenso elettorale o meglio credibilita' da parte dell'UDC locale appare evidente.Dichiarare che la nostra lista civica appoggia un candidato,bisoglio,secessionista vuol dire non conoscere le persone e la storia professionale dei candidati e non aver letto attentamente il programma elettorale.Dico solo come cattolica di sinistra che ho rivisitato la mia posizione iniziale proprio sulla scorta dei colloqui con il candidato ed approfondito come psicoterapeuta le problematiche della famiglia citate nel proramma di Bisoglio.
Grazia

Anonimo ha detto...

Bisoglio il secessionista barbaro della Lega Nord?
Ma non diciamo fesserie...andate a leggere il programma di Bisoglio sul sito internet www.ioscelgobisoglio.it e vedrete che troverete dei punti molto importanti che riguardano la nostra città.

Carlo

Anonimo ha detto...

Bisoglio, anche se sembra ricordarsene solo quando gli fa comodo, è nella Lega Nord ed è l'assessore al (disastrato) bilancio della Giunta Quaretta da TRE anni.
Ernesto

Anonimo ha detto...

Concordo con Ernesto: i programmi non viaggiano su un binario diverso dall'ideologia. Un leghista può farmi un programma meraviglioso ma leghista/secessionista/fedele seguace di Bossi-Trota RESTA. Quindi io che non sono secessionista e non sopporto la famiglia Bossi e seguaci non posso votare Bisoglio. Certo se Bisoglio dichiarasse pubblicamente di lasciare la lega allora potrei valutare oggettivamente il suo programma dimenticando che Bisoglio ERA leghista.
Le idee non sono noccioline e pesano un tanto all'etto, specialmente in politica!

Anonimo ha detto...

Andate a leggervi sul sito della Lega lo Statuto e poi vedrete se non è un partito disfattista dello Stato. In questo momento abbiamo bisogno di essere uniti nello sforzo di risollevare il Paese dalla crisi, altro che Padania e sorgenti del Po! Basta Telenovelas ê ora di guardare al futuro con realismo.
Quanto al PDL esce da un quinquennio disastroso e non ha convinto molti omegnesi. Se è vero che candida Tomatis (come si dice) significa che ha deciso di perdere le elezioni e, per coverso, perdere anche il futuro ente di 2 grado (votato dai consiglieri comunali, non solo dai sindac) che sostituirà la provincia. Bravi, ascolteranno tramite la radio i risultati elettorali: infausti!

Anonimo ha detto...

Anonimo concordo con lei. Tomatis é un perdente come sindaco, cosí come lo é stato nella funzione di art director del sanvito.E il PDL sapendo di perdere piuttosto che bruciare un cavallo di razza brucia un ronzino. Se oltretutto dovesse amministare come ha gestito la festa siamo a posto...... Dalla padella alla brace e chi pagherà saranno sempre gli omegnesi. Alegher

Anonimo ha detto...

Come ha casualmente dimenticato di mettere i wc chimici a San Vito: vicenda mai chiarita sotto tutti i profili....anche corporali!

Anonimo ha detto...

AAA candidato sindaco cercasi.... Purché di bella presenza non necessariamente competente (tanto deve solo fare il sindaco di Omegna). Astenersi perditempo ( di quelli ne abbiamo tanti). Scrivere a .... Aiutiamo Omegna - P.zza del Popolo che ne ha le scatole piene!!!
Avanti un altro!!!!

Anonimo ha detto...

Notiziona! Scoop! A Bisoglio la Lega mette imbarazzo: ha riempito la città di manifesti elettorali con scritta verde ma senza il simbolo del carroccio! Che pena: un leghista costretro a rinnegare il suo partito per guadagnare qualche voto in più. A questo servono le liste pseudo-civiche? Evviva la coerenza e l'orgoglio per le proprie idee: due qualità sconosciute a certi politici raccattavoti.
Il programma? A questo punto inutile (è quello della lega o della lista civica?).

Anonimo ha detto...

Come se in una realtà piccola come Omegna le ideologie avessero una minima importanza.
C'è bisogno di risolvere problemi concreti, altro che macroeconomia e teorie politiche, chi se ne frega, in un posto piccolo, se il candidato ha un programma valido che risolve problemi concreti va votato indipendentemente dal partito.
A meno che non sia il solito nostalgico della resistenza, di cui è ancora, purtroppo, piena Omegna.

Anonimo ha detto...

Condivido con l'ultimo anonimo,le persone valide,credibili a titolo personale, con programmi realizzabili,quindi per me bisoglio

Anonimo ha detto...

Ma l'avete letto il programa di Bisoglio ???? Quello sarebbe realizzabile ??? Metà è demagogia senza la minima possibilità di applicazione concreta e l'altra metà non si capisce nemmeno cosa voglia... Altro che alegher, meno psicofarmaci quando si scrivono i programmi elettorali.

Anonimo ha detto...

E soprattutto è grave promettere risultati in cui non si crede: alla lega interessano solo le famiglie padane. Quelle da Bologna in giù possono andare a farsi benedire perchè i loro problemi "terun" non rilevano.
O forse Bisoglio ama l'Italia tutta e tutti gli italiani? Allora faccia chiarezza! Dica da che parte sta.

Anonimo ha detto...

Già potrebbe scrivere "Programma riservato ai padani doc" vietato ai terroni babbani!
Ma se la Lega per ottenere il federalismo si è prostituita con Berlusconi nell'appoggiare il progetto stramiliardario di costruzione del ponte sullo stretto di Messina (con quali soldi nessuno lo sa!). Ci voleva Monti per ricordare alla politica italiana che quando occorre si puó dire (deve) dire NO! (Mi riferisco al no alle Olimpiadi a Roma).
Quindi IONONMIFIDODIBISOGLIO ma soprattutto dei leghisti che ha dietro!

Anonimo ha detto...

Tutti i programmi politici di qualsivoglia parte in Italia sono rivolti a fare il bene del proprio elettorato, è inutile che vi scagliate contro bisoglio per questo, perchè è esattamente quello che fanno anche gli altri, e questo non è un discorso qualunquista, è la realtà dimostrata dai fatti di tutti i santi giorni.
Questa cosa fa schifo, lo so bene, ed è questo uno dei motivi per cui ho deciso di non votare.

Anonimo ha detto...

Fare il bene dei cittadini non significa fare bella demagogia.
E di demagogia il programma di Bisoglio abbonda: manca solo la consulta dei piccioni per decidere a quale sparare per primo. Un po' di concretezza non farebbe male a Bisoglio. Restiamo comunque (sempre) in attesa di vedere l'epilogo delle vicende derivati e SPL sulle quali si sono versate milioni di parole ma sono ancora lí a ricordarci che dal dire al fare c'è di mezzo il ...Lago d'Orta (passatemi questo localismo geografico).

Anonimo ha detto...

Facciamo un piccolo gioco di immaginazione. Immaginiamo di commentare la giunta Mellano 6 mesi dopo l'insediamento nella stanza dei bottoni di Omegna (dicembre 2012)

Titolo: Il Tempo passa. Il PD anche ma...con calma.

I primi mesi di insediamento di una nuova giunta sono forse il periodo più importante. Il neoeletto sindaco in questo periodo imposta il proprio lavoro per tutta la durata del suo mandato, sceglie gli assessori, conferisce incarichi, calibra gli interessi dei partiti che lo sostengono e avvia il proprio programma elettorale.
Eventuali errori di impostazione commessi in questo tempo possono segnare in modo definitivo il proprio cammino ed addirittura arrivare a compromettere una futura rielezione.
Aide Mellano subito dopo la sua elezione ha formato la propria giunta scegliendo in diversi ruoli chiave degli assessori. Le correnti interne al PD sono state soddisfatte con l'attribuzione agli ex esponenti della Margherita di un importanti assessorato, ed altri due assessorati sono andati agli alleati di SEL ed alla lista civica. Agli alleati di SEL è toccato forse un po' meno di quanto si sarebbero aspettati anche se supportano la giunta con un elemento di sicura esperienza e grande intelligenza che riveste la qualifica di Vice-Sindaco. Un incarico minore e con profili di dubbia legittimità statutaria è stato affidato ad un esponente dei giovani di sinistra al quale spetta una delega "atecnica" alla "pace".
La giunta così formata sembra avere dei buoni fondamenti e pronta ad attuare le determinazioni dichiarate in campagna elettorale. E qui iniziano le note dolenti.
Il programma elettorale, che sembrava dover sovvertire il governo della città degli ultimi dieci anni, non si è finora tradotto in atti concreti.
Chi fra gli elettori non ricorda la volontà espressa di risistemare le strade della città, oppure, le aperture a favore della "movida" omegnese del fine settimana?
Ebbene le strade sono peggio di prima mentre la movida va alla grande, tanto che a Omegna-Città della pace, la sera del fine settimana è difficile stare "in pace".
D'altra parte, lo sappiamo, dal dire al fare...c'è di mezzo il mare!
Ma i veri problemi che questa giunta deve affrontare sono altri e tutti molto complicati da risolvere.
Omegna sta vivendo una crisi senza precedenti con una enorme emorragia di posti di lavoro ed un conseguente aumento della popolazione indigente.
L'assessore Con delega al lavoro (PD) sta facendo il possibile per gestire le nuove situazioni di povertà ma non è supportato dal resto della giunta sul tema del lavoro sul quale il Sindaco ad oggi pur stimolato anche dai Sindacati non ha comunicato alcun tipo di programma.
Le infrastrutture tanto promesse e vagheggiate non sono state oggetto di alcun dibattito consiliare ed ancora non è noto come si voglia procedere.
Il Sindaco e la Giunta sono ancora in tempo per gestire la città nel migliore dei modi ed a mio avviso ne hanno tutte le possibilità ma occorre muoversi e farlo in fretta perché l'impressione che gli omegnesi iniziano ad avere è quella di stare seduti a teatro davanti ad un'orchestra senza spartito.

Morale: sarebbe bene che il centro sinistra sia dia una mossa per uscire dai consueti e noiosi cliché.

(Fine della prima puntata.Nella prossima puntata immagineremo di trovarci 6 mesi dopo la vittoria del candidato Tomatis)

Anonimo ha detto...

Attendiano le news di Tomatis e Bisoglio,intanto quest'ultimo punta quale unico assessore su Ermelindo Bacchetta.Una ruspa che andrebbe bene,forse meglio al personale.
Erika

Anonimo ha detto...

che postaggio questo blog

Anonimo ha detto...

Ermelindo Bacchetta? Ex DC, ex CDU, ex CCD, ec FI, ex...insomma il perfetto prototipo dell'amministratore leghista. Bella roba!
E' questa la svolta di Bisoglio?
Ma per favore!

Anonimo ha detto...

Fantasia del PDL
Scelgo Tomatis con sfondo verde.Ci manca Io e l'opera e' completa.Nemmeno la fantasia
Luca