NOTTI D'ESTATE

Sono numerose le manifestazioni che animano le notti delle città turistiche e non in questo periodo estivo. Si tratta di iniziative rivolte sia ai turisti che ai residenti, spesso, come nel caso di Omegna, organizzate dai Comuni stessi per favorire l'afflusso di visitatori. Si moltiplicano però i casi di protesta da parte dei residenti che vedono compromessa la propria tranquillità. Qualche giorno fa avevano protestato i residenti di piazza Ranzoni a Intra, adesso si apprende che sono gli abitanti del lungolago di Arona (nella foto) a sottoscrivere una petizione contro l'impatto sonoro di alcune manifestazioni e il chiasso notturno degli avventori dei locali che non rispettano l`orario di chiusura e la mancanza di controlli. Sempre qualche giorno fa a Novara il Sindaco ha disposto la chiusura alle ore 20.00 di un locale i cui avventori causavano disturbo con schiamazzi, urla etc. Non mancano esempi analoghi in Lombardia e nella stessa Milano.

Rispetto a qualche anno fa c'è forse una diversa "educazione" delle persone che circolano la notte. Sicuramente c'è meno disponibilità dei normali cittadini a subire e questo, unito ad una maggior consapevolezza dei propri diritti e di come farli rispettare, causa un aumento dei casi di protesta. Fatto sta che è sempre più difficile trovare una sintesi tra le esigenze della "movida" notturna e quelle del riposo dei cittadini. Noi pensiamo che l'amministrazione comunale debba cercare con determinazione questa sintesi tenendo conto dei diritti e dei doveri di tutti, caso per caso, giorno per giorno.