Si terrà Martedì 16 Dicembre alle ore 15.00 presso l'auditorium del Forum di Omegna la premiazione dell'edizione 2008 del Premio Letterario della Resistenza Città di Omegna. Come già precedentemente comunicato il vincitore è Necropoli di Boris Pahor (vedi ns. post del 4 Novembre).
Forse non tutti gli Omegnesi sanno che cosa è questo premio la cui organizzazione costa ogni anno al Comune circa € 20.000,00.
La consistenza del Premio è di € 2.600,00 che vanno all'autore dell'opera indicata vincitrice. A designare l'opera vincitrice è chiamata una Giuria di esperti nominati dall'Amministrazione Comunale. La Giuria assegna, oltre all'opera vincitrice, il Premio Scaffale, a una o più opere degne di particolare menzione, e ritenute adatte agli studenti delle scuole. La Giuria si impegna a donare una o più copie dei libri premiati alle biblioteche scolastiche di Omegna, ed invita gli studenti alla produzione di elaborati (recensione, saggio breve o altra forma), secondo le norme e i criteri stabiliti da apposito Regolamento. La Giuria premierà con la pubblicazione il lavoro degli studenti ritenuto migliore, prodotto per ciascuna opera della sezione Scaffale.
Un po' di storia tratta dal sito del Comune:
Dal 1959 al 1974, il Premio Letterario "Della Resistenza" Città di Omegna rappresentò un appuntamento alto della cultura italiana e internazionale.
Nato da un incontro tra l'allora sindaco Pasquale Maulini con Cino Moscatelli, Mario Soldati e Mario Bonfantini, in tredici successive edizioni vide la collaborazione di prestigiosi nomi della cultura italiana. Della Giuria fecero infatti parte: Guido Piovene, Mario Soldati, Sergio Antonielli, Carlo Salinari, Adriano Seroni, Mario Spinella, Paolo Spriano, Gianni Rodari, Cesare Zavattini, Rossana Rossanda, Orio Vergani, Raffaele De Grada, Filippo Frassati, Italo Calvino, Franco Fortini, Mario Gozzini, Francesco Flora, Furio Jesi e Ruggero Orfei.
Vennero via via premiati: Henry Alleg (1959), Jean Paul Sartre (1960), Gunther Anders (1961), Frantz Fanon (1962), Blas De Otero (1963), Roberto Battaglia (1964, alla memoria), Paul M.Sweezy e Leo Huberman (1965), George Jackson (1971), Camilla Cederna (1972), Pietro Secchia (1973, alla memoria), Alexandros Panagulis (1974).
Nel 1995, il Premio è stato ripreso in occasione del cinquantesimo anniversario della Liberazione in Italia, con un'edizione straordinaria che ha visto vincitore "Appunti Partigiani 1944-1945" di Beppe Fenoglio.Il successo dell'iniziativa ha convinto l'Amministrazione Comunale a rieditare in via definitiva dal 1996, con una formula rinnovata, il Premio Letterario intitolato alla Città di Omegna.
Da allora sono stati premiati Adolfo Mignemi, Gherardo Colombo, Tahar Ben Jelloun, Vincenzo Cerami e Roberto Benigni, Giovanni Giudici, Theo Richmond, Ryszard Kapuscinski, Cesare Garboli, Giorgio Boatti, Giulietto Chiesa e Vauro, Nuto Revelli. Susan Sontag.
La giuria è attualmente composta da Laura Pariani , Alba Andreini, Mauro Begozzi, Michele Beltrami, Massimo Bonfantini, Oreste Pivetta, Dario Voltolini.
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