Da qualche giorno finalmente anche il Palazzo di città è accessibile alle carrozzelle. Grazie anche alla collaborazione con dell'apposita commissione istituita a suo tempo dall'Amministrazione Quaretta, ora una rampa consente di accedere all'entrata del Comune e di manovravi davanti qualora in ipotesi fosse chiusa.
Qualcuno solleva qualche dubbio di carattere estetico, tuttavia riteniamo che questi siano proprio i casi in cui l'estetica può cedere qualcosa.
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3 commenti:
iniziativa lodevole ma attuata in modo a dir poco artigianale. Sembra l'ingresso di un cantiere.
Speriamo sia solo il primo passo per un riassetto di Omegna quale città accogliente per i diversamente abili. Durante le elezioni comunali un'associazione del settore (non ricordo quale) presentò un "libro bianco" che illustrava le molte barriere architettoniche presenti in città e proponeva una serie di interventi per eliminarle. quasi tutti i partiti fecero mille promesse di tenerne conto ma ad oggi questo è il primo timido intervento che vedo. In molti paesi europei i diversamente abili trovano servizi e accoglienza ovunque. Omegna città turistica non può ignorare il problema. Quindi speriamo che il sindaco Quaretta rispolveri quell'utile tomo e ne calendarizzi gli interventi principali.
Risposta a Mario:
una delle priorità dell'Amministrazione per l'anno 2010 è quella di poter installare un ascensore presso gli uffici comunali di via De Angeli. Questo ascensore dovrà servire per aiutare sia le persone diversamente abili sia le persone ammalate o anziane a poter raggiungere gli uffici di loro interesse.
Saluti
Assessore Strada
Ringrazio della bella notizia L'assessore: allora i passi sono 2. Ma mi auguro che si faccia qualcosa dal punto di vista viabilistico. Assessore faccia un esperimento: si metta in carrozzella eprionii a percorrere le bue cittadine e poi mi dirà a partire dalle auto parcheggiate che col muso limitano lo spazio pedonale. E per i non vedenti? Certo sono obiettivi ma nei prossimi 2 anni e mezzo di amministrazione perchè non riprendete quel libro bianco (il sindaco ne ha certamente una copia perchè presenziò alla presentazione) e stilate un piano di interventi (a volte possono essere anche modesti) volti a rendere Omegna più vivibile per i soggetti diversamente abili.
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