mercoledì 10 giugno 2009

REFERENDUM



Terminata la campagna elettorale per le europee e le amministrative (almeno in zona, dove non ci sono ballottaggi) rimane il prossimo appuntamento referendario del 21-22 Giugno.

Si tratta di un referendum sulla legge elettorale. Tratto dal sito dei referendari (http://www.referendumelettorale.org/) ecco in sunto cosa cambierebbe se vincesse il SI:

QUESITI 1 E 2 (CAMERA & SENATO)

Se vincono i Sì, scompariranno le coalizioni di partiti e si eviterà che questi si uniscano il giorno delle elezioni e si dividano subito dopo imponendo veti, mediazioni e verifiche continue a maggioranza e governo. Si realizzerà anche in Italia il bipartitismo, così come negli Usa, in Inghilterra, in Francia e in Spagna. Senza coalizioni, la soglia di accesso a Camera (4%) e Senato (8%) diventerà uguale per tutti e il premio di maggioranza non potrà più andare alla coalizione ma solo alla lista che avrà ottenuto più voti.

QUESITO 3 (CANDIDATURE MULTIPLE)

Se vincono i Sì, sarà vietato candidarsi in più di un collegio e scomparirà la pratica abusata di presentare ovunque candidati “acchiappa-voti” (normalmente i leader di partito). In questo modo sarà colpita la nomina dei parlamentari da parte delle segreterie di partito, che decidono chi deve andare al Parlamento sia prima delle elzioni, sia (mediante questa pratica abusata) all'indomani del voto.

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