venerdì 6 novembre 2009

LETTERA APERTA ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE


LA CITTA’ E’ BLOCCATA. C’E’ QUALCUNO IN GRADO DI DARE UNA SCOSSA ?

Le testimonianze di disagio e nel contempo di attenzione verso la propria Città da parte degli omegnesi sono sempre più numerose. Articoli, lettere al direttore, segnalazioni ai giornali… E’ palpabile l’angoscia di chi avverte che il declino della Città ha subìto negli ultimi anni una forte accelerazione e che bisogna fare qualcosa subito. E’ tangibile però anche il senso di orgoglio degli omegnesi che non ci stanno ad assistere al declino e sono convinti che questo non sia un fatto ineluttabile e debba anzi essere combattuto con determinazione. La verità è che la situazione è grave non da oggi e che le politiche degli ultimi decenni non hanno certo contribuito ad aprire per Omegna nuovi orizzonti. Ecco perché oggi secondo noi Omegna è una città bloccata, col fiato sospeso, in attesa di una svolta che tarda ad arrivare. Per questo noi affermiamo con forza che è giunto il momento di rompere gli schemi, di osare, di rischiare, di dare insomma una scossa che scuota la Città dal torpore e la faccia ripartire.

I partiti che ci hanno governato in passato hanno dato prova di sapere governare bene il declino. I partiti che ci amministrano adesso non hanno ancora dimostrato di saper fare meglio. Gli interessi di partito prevalgono spesso su quelli della Città. La ricerca di voti, di consenso, di spazi di potere blocca l’azione amministrativa. Non si vuole scontentare nessuno e nel contempo si distribuiscono promesse e favori per aumentare il proprio elettorato a scapito degli avversari ma anche (anzi a volte soprattutto) degli alleati.

E’ urgente uscire da queste logiche perché la Città ha bisogno di decisioni forti. Ci vogliono persone che abbiano il coraggio di rischiare, di decidere, di forzare la mano per ottenere risultati. Noi chiediamo al Sindaco ed alla sua amministrazione di essere queste persone con coraggio e determinazione.
Ci rendiamo perfettamente conto che non è facile e che le risorse sono limitate. Ma proprio per questo occorre ancora più coraggio e determinazione.

Molte sono le cose da fare e su cui si può discutere, noi vogliamo qui riproporre i temi che ci sono cari non tanto come spunto di riflessione ma come invito ad agire adesso, con decisione.

- La città deve cambiare faccia. Turismo o no la pulizia e l’arredo urbano devono ancora migliorare. Va bene la macchina che pulisce le strade ma non può sostituire la pulizia degli operatori ecologici. Specialmente nei mesi estivi lo sforzo in tal senso deve essere intensificato anche cambiando il piano ferie del personale: una città con velleità turistiche non può mandare in ferie tutti i dipendenti in piena estate.
- La macchina comunale va riformata senza timore di toccare privilegi acquisiti. L’organizzazione del lavoro va modernizzata e resa più efficiente. Ci sono valide risorse umane che possono e devono dare di più se sono messe nelle condizioni di farlo.
- Servono investimenti e voglia di osare. Vanno bene telecamere che finalmente contribuiranno ad arginare i fenomeni di vandalismo e danneggiamenti. Ma per la Vecchia canottieri bisogna forzare la mano ed arrivare finalmente a sistemarla. Per il Parcheggio alla stazione bisogna insistere con forza a tutti i livelli. I parcheggi alla Irmel vanno realizzati. Bisogna fare pressing sulla Regione perché produca uno studio di fattibilità per mettere in pratica le idee del consulente regionale Prof. Brackenbury per la crescita turistica del Lago d’Orta. Bisogna costringere la Regione a passare dalle parole ai fatti.
- L’area del Parco Rodari, con la nascita del nuovo liceo, diventi il vero polo giovanile di Omegna con installazioni e servizi dedicati ai ragazzi. Musica, incontri, manifestazioni dedicati ai giovani.
- Il Commercio ad Omegna è in una situazione di crisi profonda ed occorre un vero e proprio “Piano Marshall” per risollevarlo. Manifestazioni, sinergie con la navigazione sul lago, iniziative sui tour operator stranieri in sinergia con le associazioni di categoria ed il Distretto dei Laghi.

Facciamo ripartire Omegna !

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Assolutamente d'accordo con voi

Matteo, Crusinallo

Anonimo ha detto...

chi è causa del suo mal pianga se stesso...
comunque fa piacere vedere che anche Progetto Omegna abbia compreso la totale inesperienza ed incapacità di governare dell'attuale amministrazione comunale.

Anonimo ha detto...

Non si tratta di inesperienza si tratta di vecchie logiche "spartitorie" che nulla hanno a che vedere con il buon governo.
Siamo in mano a gente che non ha alcun interesse allo sviluppo della città, che vive alla giornata senza progetti e intanto la crisi avanza, la città si impverisce, le occasioni vengono perse.
Ci sono aree su cui puntare per il rilancio della città: il Parco della Fantasia integrato con l'Area Forum, l'area ex Canottieri, l'area ex Irmel, il Lido di Bagnella, la ex Girmi e l'area Manera.
Ovviamente bisogna puntare sul coinvolgimento dei privati ma il primo passo spetta a chi ha la responsabilità di governo.

Anonimo ha detto...

...e il Sindaco risponde su vcoazzurra.it...madonna, com'è arrabbiato!?!?
E la sceneggiata continua.....

Anonimo ha detto...

Non è arrabbiato è PATETICO !!!!!!!