mercoledì 2 giugno 2010

ANCORA BISOGLIO SU (CONTRO) ESSEPIELLE

Riceviamo dall'Assessore Bisoglio un ulteriore intervento su Essepielle che volentieri pubblichiamo. Invitiamo inoltre l'Assessore, che ci segue con interesse, a non farci mancare la sua opinione anche in futuro.

Omegna 02.06.2010
Oggetto:Essepielle srl Varie

Apro e chiudo questo mio secondo intervento avente quale oggetto quanto in epigrafe,scusandomi con i Vs.interlocutori se la mia precedente esposizione non e’ stata esauriente e dettagliata..
E’ evidente che per ragioni di riservatezza non intendo pubblicare tramite Vs.blog l’entità’ delle indennità o meglio delle retribuzioni dei dipendenti della controllata e segnatamente del direttore e dell’addetto alle pratiche od area legale assunto part time.
E’ però evidente e risaputo che tutti i contratti di lavoro prevedono,in funzione delle mansioni e dell’inquadramento retributivo e previdenziale, quali siano gli obblighi diritti e doveri, che io chiamo indebitamente oneri ed onori del caso. E’ altresì evidente che se un direttore ed un referente alle pratiche legali di una controllata pubblica hanno ottenuto un determinato inquadramento e conseguente riconoscimento economico devono dimostrare di esserne all’altezza.
Ad oggi non sembrerebbero ricorrere tali capacità segnatamente per la disorganizzazione del personale dipendente.
Ed allora bisognerebbe leggere attentamente la relazione accompagnatoria al Bilancio 2010 a mio nome e gli interventi pubblici degli altri rappresentanti della Lega Nord per capire,senza dubbio alcuno,che abbiamo richiesto a voce alta ad esempio che l’emolumento di spettanza del direttore fosse correlato ai risultati od al raggiungimento di determinati obiettivi.
Ed allora ci siamo domandati per quale motivo la realizzazione del bando per assegnazione del Bar presso il Centro Sportivo o Lido non può essere realizzata dagli addetti ai lavori presso Essepielle srl che pur sollecitati anche dai Dirigenti dell’Ente non si sono dimostrati, senza offesa alcuna per le parti interessate, all’altezza del compito loro assegnato.
E’ evidente purtroppo che l’assessore al Bilancio e Tributi del Comune di Omegna che non un eroe, sopperisce a tale negligenza con il supporto di un legale a proprie(mie) spese.
Ed allora l’assessore al Bilancio dovrebbe essere autorizzato a trattenere il costo sostenuto per la consulenza legale dalle retribuzioni degli addetti ai lavori in Essepielle srl.
Ed allora le soluzioni sono tre :
1) La porta di casa. (Licenziamento –Sospensione dall’incarico)
2) Rivisitazione dell’emolumento in funzione di quanto sopra.
3) Intervento a norma di Statuto.
Lo statuto di Essepielle srl può essere acquisito tramite il sito della Camera di Commercio.
Per i primi due casi ipotizzati ho già manifestato la mia disponibilità a trovare soluzione anche se verrebbe considerata una prevaricazione del solito leghista.
Mi dicono, senza presunzione alcuna, che molti omegnesi non necessariamente leghisti aderirebbero volentieri ad eventuali mie iniziative.
Concludo con una chicca. Stamattina 2 Giugno 2010 due dipendenti,di Essepielle srl scorrazzavano per Omegna con autovettura con sigla Comune di Omegna sembrerebbe con una guida non consona al codice della strada. Sicuramente per ragioni di lavoro.
Se devo mettere o porre rimedio anche a quest’ultimo aspetto lieto di saperlo e prenderne atto.
Fiducioso di essere stato chiaro anzi chiarissimo Vi saluto cordialmente, sospendendo, ogni ed ulteriore mio intervento tramite Vs.blog.
L’assessore al Bilancio e Tributi
Comune di Omegna
Bisoglio Sergio

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Vedo che la sua opinione è più o meno in linea con la mia. Non trovo però la risposta alle mie domande per capire a chi va ricondotto l'immobilismo che caratterizza la gestione dell'Essepielle. Forse non è Lei che mi puo' e mi deve rispondere ma mi saprà forse indicare a chi rivolgermi per avere finalmente le risposte che cerco.

Grazie dell'attenzione
Paola

Anonimo ha detto...

Forse la risposta é in una classe politica/dirigente che non c'é e che trova comodo scaricare sugli altri le proprie responsabilità/immobilismo.
Ora basta con l'alibi "é colpa degli altri", i cittadini hanno scelto tre anni fa a chi affidare il governo della città, ora spetta a chi é stato eletto decidere per il bene della comunità.
Ergo se le cose non funzionano si cambino, se ci sono problemi si risolvano.
Chi può farlo se non chi é al governo della città?