venerdì 23 novembre 2007

PREMIO LETTERARIO OMEGNA: VINCE GOMORRA



Il vincitorte del "Premio Letterario della Resistenza Città di Omegna" è Roberto Saviano con Gomorra.
Una scelta che condividiamo pienamente e che dà al Premio una forte connotazione di attualità e di impegno civile.
Roberto Saviano sarà ad Omegna il giorno 14 Dicembre per ritirare il Premio ed incontrare le scuole di Omegna.
Riportiamo di seguito una breve scheda del libro tratta da my-libraryblog:
Roberto Saviano documenta in maniera straordinaria con dovizia di dettagli il mondo della camorra e non solo. E’ uno studio attento e personale, una testimonianza emotiva, ma allo stesso tempo razionale di uno spaccato della società. Non si parla solo di Napoli o della Campania o del Sud; Gomorra è il motore del capitalismo, di tutta la società capitalista in Italia, così come in Europa e nel mondo intero. Il Sistema descritto da Saviano è il medesimo delle dottrine degli economisti classici con la libera impresa e la concorrenza selvaggia. E’ una inchiesta accurata e tagliente che mi ha posto dinanzi ad una realtà chiara e sorprendente. Una realtà che troppo spesso ho creduto di conoscere dalla cronaca, ma che invece, e questo libro ne è la prova, ha dei risvolti sconvolgenti e inimmaginabili. Potere e ricchezza, violenza e controllo capillare costituiscono l’architettura di questo enorme fenomeno dove lecito e illecito non hanno confine, dove principi giuridici, leggi, stato di diritto non esistono.Gli stessi imprenditori che operano nella “legalità” hanno bisogno di manodopera a costo quasi zero procurata dal Sistema e non potrebbero perciò vivere senza di esso. Saviano dimostra così che l’illegale sta alla base di ciò che appare legale.Il libro si apre e si chiude nel segno delle merci e del loro ciclo di vita. Merci tra cui abiti griffati, orologi, scarpe etc, che arrivano nel grande porto di Napoli per essere stoccate e poi occultate in palazzi svuotati di tutto appositamente. E poi le merci “morte” che provengono da tutta Italia e da mezza Europa, scorie chimiche e persino scheletri umani, abusivamente rilasciate nelle campagne campane ad avvelenare, tra gli altri, gli stessi boss che su quei terreni edificano le loro sfarzose quanto assurde dimore.
E’ un racconto appassionato, un reportage acuto, un viaggio brutale e sconvolgente nel mondo della criminalità organizzata. Un’analisi inquietante su cui riflettere per cercare di comprendere fenomeni o eventi che sfuggono il più delle volte alla nostra attenzione perché crediamo non ci tocchino e perché abbiamo sviluppato l’erroneo pensiero che la mafia, la camorra, la ndrangheta, la sacra corona siano legati esclusivamente a certe aree geografiche dell’Italia. Un libro sul potere dell’economia, su questo nostro tempo, sui soldi e sulla condizione dell’uomo.Una lettura impegnativa ma credo necessaria.
Un libro come pochi…

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Un libro "forte". Lo consiglio.