Ecco le motivazioni così come pervenuteci da uno dei firmatari:
La scelta di uscire dal Consorzio non è stata presa a cuor leggero e poggia principalmente sulle seguenti ragioni:
FINI ISTITUZIONALI DEL CONSORZIO. Negli ultimi tempi il Consorzio ha perso di vista i propri fini istituzionali. La promozione “spicciola” ed il lavoro “sul campo” sono stati trascurati a favore di altri progetti dalle dubbie ricadute promozionali . Non è accettabile che il Consorzio trascuri di svolgere proprio quelli che dovrebbero essere i compiti per i quali è nato.
SNATURAMENTO DELLA COMPAGINE SOCIALE. L’ingresso nel Consorzio delle attività commerciali più svariate ha diluito la presenza di albergatori e ristoratori fino al punto da non consentirgli più di incidere sulle scelte gestionali. Non possiamo condividere l’impostazione di aumentare a qualsiasi costo il numero dei consorziati, trascurando che sono Alberghi e Ristoranti i principali attori del Turismo e portatori di interessi omogenei e condivisi a favore dei quali il Consorzio dovrebbe operare.L’ultima modifica dello Statuto che consente l’ingresso di Enti Pubblici va ulteriormente in questa direzione e mette oltretutto a repentaglio la possibilità di accedere ai finanziamenti regionali ex L.R. 75/96.
IMPOSSIBILITA’ DI DIALOGO. La convocazione di assemblee “blindate” e dall’esito precostituito rende inutile qualsiasi tentativo di azione dall’interno del Consorzio. Non si vede come si possa serenamente partecipare ad una Assemblea per discutere una modifica allo Statuto quando in quella stessa Assemblea è già presente il Notaio con la delibera pronta per formalizzare la modifica.
Ci rendiamo conto che nel breve termine la nostra scelta porterà ad un indebolimento della promozione turistica del Cusio, siamo tuttavia convinti che la nostra azione potrà in un futuro non troppo lontano essere l’occasione per la rinascita di una seria promozione turistica del Cusio.
Albergo Croce Bianca
9 commenti:
Con tutte queste defezioni il Consorzio scendo sotto i mille posti letto e perde il diritto di accedere ai finanziamenti regionali (LR 75/96).
e ora cosa accade? perdendo quei finanziamenti, intendo?
c'è qualche altro soggetto (magari sul nascere) che pensa ad una nuova formazione consortile?
Per quest'anno non succede probabilmente nulla anche perchè le defezioni dovrebbero avere effetto dal 31.12. Per l'anno prossimo occorrerà ragionare anche in funzione di quanto sta accadendo con le IAT che dovrebbero diventare a totale partecipazione pubblica, lasciando aperta la possibilità a consorzi privati, club di prodotto e simili di operare in sinergia con esse.
secondo me Adriano dovresti ritirarti non centri niente con Omegna. DA quando sei arrivato non hai fatto altro che combinare disastri. noi siamo nati a Omegna tu non centri niente...... fai il signore e basta..... cosa cavolo centri tu con il turismo.... hai un albergo e sei anche assessore...
vai da dove sei arrivato
anche io non c'entro nulla con Omegna nè con il Lago d'orta.
Sono di Milano e ho un lavoro che non riguarda assolutamente il turismo.
Nonostante questo mi interesso di questi temi perche' amo i "vostri" luoghi, li ho sempre amati fin da piccolo e li vorrei vedere più conosciuti e valorizzati, ricchi di storia e di ambiente come sono.
Vedo un grande potenziale inespresso che potrebbe, se messo a fattor comune, diventare davvero un volano di rilancio.
Certo, non sono un tecnico, sono un "fruitore", sono un esterno, ma credo che a volte, uno sguardo dall'"esterno" ci aiuta a guardare meglio le cose che abbiamo guardato per anni senza "vederle".
Caro anonimo, siccome mi dispiace che pensi quello che hai scritto, voglio risponderti anche se forse non era una risposta cui miravi con il tuo commento.
Non penso che per far bene ad Omegna occorra esserci nati (credo che i Consiglieri Vescio e Mete saranno d'accordo con me, per esempio). Comunque se ti fa piacere ti informo che mia madre di cognome fa Bogianchini e che ho ho sempre frequentato Omegna dove abitavano i miei nonni (Via Repubblica).
Cosa c'entro col turismo... Ho una azienda che gestisce hotel ed un ufficio consulenze sales & marketing per il turismo. Ho avuto alberghi a Riccione, Cattolica, Lignano Sabbiadoro, in Val d'Aosta e Trentino... Posti dove turismo vuol dire qualcosa. Ho realizzato studi e progetti per hotel a Napoli, Vicenza, in Veneto, a Milano... Da quando ho preso il Croce Bianca fatturato e presenze sono in costante aumento. Ritengo pertanto di essere fortemente qualificato per occuparmi di turismo ad Omegna come altrove.
Che poi io faccia "il signore e basta" è una affermazione che mi lascia perplesso: oltre all'ufficio gestisco due hotel, lavoro tutti i giorni della settimana, spesso e volentieri sono al ricevimento o servo al ristorante. Il tempo libero lo trascorro con la mia famiglia (ho 4 bambine). Sono un signore e basta ? boh.
Non sono iscritto a nessun partito e ho accettato di fare l'Assessore perchè penso di poter essere utile ad Omegna e penso che una visione fuori dalle logiche di partito possa essere utile. Quando dovessi accorgermi di fare disastri mi ritirerò subito.
Adriano, non ascoltarli!!!!!!!!!
Lo vedi. Dovevano insegnare tutto a tutti........ma non sanno neanche cosa dicono....Prendono solo 9 punti .....
IO NON CREDO CHE AD OMEGNA CI SIANO ANCORA PERSONE COSI' IGNORANTI. MA CHI VOLETE CHE SI OCCUPI DI TURISMO? L'OPERAIO DELL'ENEL?
ABBIAMO LA FORTUNA DI AVERE A DISPOSIZIONE UNA PERSONA COMPETENTE ( Anche Oreste Pastore era del ramo per fortuna!), e CERCHIAMO DI TENERCELA ALLORA...
Adriano sei stato gentile a rispondere a quell'anonimo ma non era neppure necessario. Chi ha un minimo di buonsenso e si interessa alle iniziative dell'amministrazione comunale sa quanto impegno e dedizione tu stia profondendo per rendere Omegna migliore dal punto di vista turistico. Perciò non ti preoccupare, continua così. Hai molti sostenitori.
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