LA CONFERENZA STAMPA DEL PD OMEGNESE

Il PD omegnese l'11 Novembre ha tenuto una conferenza stampa per parlare dell'andamento dell'Amministrazione Comunale. Dai resoconti della Stampa e della TV locale è emerso che gli esponenti del PD, oltre a dare delle pagelle (?!), peraltro nemmeno motivate, ai vari settori dell'amministrazione, esprimono un giudizio negativo sull'intera attività amministrativa.

"Noi chiediamo - dice l'ex sindaco Alberto Buzio - che il consiglio comunale sia il luogo dove discutere il futuro di questa città anche con le categorie economiche e sociali, con le imprese, con i sindacati interessati. Questo anche in prospettiva di riconvocare gli Stati Generali perché una situazione così non s’era mai vista. In piu’ non vogliamo una generica solidarietà bensi’ un fondo di solidarietà per chi perde il lavoro, un aumento consistente della quota per i servizi socio-assistenziali perché ci saranno molte famiglie che avranno bisogno di sostegno. Servono cantieri di lavoro con cofinanziamento di Regione e Provincia nonché un’inicisiva azione dell’amministrazione nei confronti delle banche che devono sostenere le piccole e medie imprese. Ci sono altri temi, quello della SPL e della società di servizi, c’è il problema della scuola, c’è il problema dell’ordinaria amministrazione..." (fonte: vcoazzurratv)

Vogliamo svolgere alcuni considerazioni riguardo quanto espresso dagli esponenti locali del PD. Innanzitutto la Conferenza stampa del PD è stata fatta subito dopo la presentazione della nostra lettera aperta al Sindaco. Crediamo che lo scopo di questa collocazione temporale sia stato quello di strumentalizzarne il contenuto in funzione anti-Quaretta.

Per quanto concerne questo aspetto vogliamo chiarire che la nostra iniziativa non era rivolta contro il Sindaco ma semmai a suo sprone e sostegno contro un sistema politico-partitico dal quale siamo rimasti profondamente delusi. Il rimpasto estivo ha messo in evidenza (sempre secondo noi naturalmente) come lo stesso Sindaco sia negativamente condizionato da questo sistema che presto o tardi finirà per scaricare anche lui.

Al di là della tattica, ci colpiscono però i contenuti della conferenza stampa. Innanzitutto il PD omegnese si presenta ancora una volta con la faccia di chi ha amministrato la città per trent'anni, con tanti meriti ma anche con tante colpe. Perchè se Omegna deve fronteggiare una crisi epocale con mezzi inadeguati è anche e soprattutto una conseguenza delle politiche finanziarie, urbanistiche, sociali e culturali del passato. E se due anni fa i cittadini hanno deciso di cambiare amministrazione non sarebbe che anche il PD locale si rinnovasse un po' ? E magari col rinnovamento si potrebbero vedere idee nuove che escano finalmente dagli schemi socio-culturali del secolo scorso. Possono anche andar bene i Consigli Comunali aperti, la convocazione degli Stati Generali e l'aumento delle risorse destinate ai servizi sociali, però di Assemblee e riunioni (e anche di Stati Generali) ne abbiamo già viste a iosa ed hanno prodotto più che altro chiacchere... Il progetto di lungo periodo che dovrebbe far crescere Omegna continua a latitare come è latitato negli ultimi trent'anni. E se da un lato è doveroso aiutare chi è in difficoltà in questo momento, dall'altro è ancor più doveroso operare per dare prospettive diverse alla Città che rischia altrimenti di vedere il numero dei bisognosi crescere a dismisura.