giovedì 22 gennaio 2009

IL GUSTO E' A MONTE



E' stata presentata in questi giorni l'edizione 2009 de "Il Gusto è a Monte", progetto della Provincia fortemente voluto dall'Assessore Provinciale al Tursimo Diego Caretti. Si tratta di una iniziativa partita nel 2008 volta a portare i turisti presenti sui laghi nell'entroterra per far conoscere le nostre Valli e Montagne e favorire anche l'aumento della permanenza media dei turisti sul nostro territorio. Il 2008 contemplava anche iniziative per favorire agriturismo e prodotti tipici locali in chiave turistica.
Premesso che le intenzioni sono ottime e gli obiettivi pienamente condivisibili, il progetto in sè ha dato prova nel 2008 di essere un costosissimo baraccone con risultati esigui (nel caso delle gite organizzate) o nulli (nel caso della promozione dei prodotti tipici). Se a questo aggiungiamo che il 2008 si chiuderà in provincia con un -12% circa di presenze turistiche e che il 2009 si prospetta ancora più difficile, ci saremmo aspettati sostanziosi correttivi dell'iniziativa che invece verrà riproposta sostanzialmente identica. Probabilmente il problema del 2009 non sarà quello di portare turisti presenti sui laghi in montagna, ma di portare turisti sui laghi. Organizzare 20 gite in pulmann sul territorio, gite che finiscono per essere sfruttate quasi solo dagli ospiti di complessi grandi e ben organizzati (campeggi e Apimag di Cannero) non può costare più di 200.000 Euro.... Comprare frigoriferi da dare alle aziende agrituristiche per esporre prodotti tipici non ha prodotto alcun risultato. Le ricadute sul turismo sono minime e il 2009 avrà bisogno di iniziative forti, che sostengano il comparto in un momento (speriamo breve) di difficoltà.
Inviatiamo l'Assessore Provinciale al Turismo a riconoscere i meriti ma anche i demeriti dell'iniziativa, a porre in essere i correttivi e ad utilizzare le risorse a disposizione in maniera più efficace. Riconoscere che il 2008 non ha prodotto i risultati sperati e cambiare rotta sarebbe in atto di coraggio e coerenza con gli obiettivi che sono stati posti all'inizio. I tempi sono duri e richiedono decisioni forti e coraggiose.

3 commenti:

xd ha detto...

non entro nel merito perche' non conosco bene l'iniziativa.
volevo solo dare una mia personalissima opinione sul tema Turismo.
Credo che questa crisi ci debba insegnare qualcosa, prima tra tutte che occorre fare rete e non disperdere le forze.
Le informazioni devono essere chiare semplici e raggiungibili da tutti.
Se abbassiamo i costi, e condividiamo le iniziative avremo piu' clienti e maggiore sara' il passaparola.
Il parere del pubblico è fondamentale!!! Chiediamo ai nostri clienti quale tipo di turismo/iniziative preferirebbero e costruiamole con loro.
Il mondo sta cambiando, dobbiamo cambiare anche noi.

Anonimo ha detto...

In effetti è un'idea farraginosa e complicata che ha bisogno di tanta professionalità per funzionare. Presuppone che tutti, ad ogni livello, lavorino con coscienza e professionalità. Figlia di una cultura pianificatrice che potrebbe andare bene in Germania, forse, ma non in un Paese di individualisti. Meglio affittare un gazebo a Stresa e farli portare lì, dai singoli produttori, i prodotti. Crisi del turismo? Ma le masse che sono andate sciare in Ossola a fine anno sono state conteggiate? E le invasioni di escursionisti primaverili ed autunnali, ma anche estivi, che riempiono il Lago Maggiore, l'Ossola e il Lago d'Orta sono conteggiati? Quanto è alta la percentuale di "nero" delle strutture ricettive? Sbaglierò, ma a volte si ha la sensazione di lamentele finalizzate ad ottenere contributi...

xd ha detto...

non so se le lamentele sono finalizzate ai contributi, io parlo da utente e da turista che ama questi luoghi e che vorrebbe vederli gestiti come accade, per esempio in Francia.

Non penso che ci vorrebbe molto, forse solo la volontà di cominciare, almeno a provarci...