Ieri sera nel salone di Santa Marta l'associazione ECO (Esercenti e Commercianti Omegnesi) ha organizzato un confronto tra i cinque candidati a sindaco sui temi del commercio e del turismo.
Le domande poste da Vincenzo Amato erano state preparate dai commercianti e ciascun candidato aveva 2 minuti e mezzo per rispondere.
Un plauso va ai commercianti che hanno cercato di avviare un dibattito ed un confronto su un tema specifico che li riguarda. Il risultato purtroppo non è stato un gran chè, con risposte piuttosto evasive e generiche, talvolta fuori tema. Tutti i candidati hanno dato l'impressione di non vedere l'ora che scadesse il tempo a loro disposizione per passare la patata bollente all'oratore successivo. Nel complesso un confronto piuttosto noioso che ha fatto emergere come in tema di commercio e turismo sia difficile trovare una ricetta da condividere.
Come performance, a prescindere dai contenuti, direi che Mellano ha mostrato di essere a proprio agio e di avere una certa presenza scenica. Bisoglio è partito lento ma si è poi ripreso attaccando duramente l'attuale sindaco e mostrando competenza nel suo campo. Tomatis pare sempre un po' sulle spine, teso, e fa fatica a comunicare idee e progetti. Franzosi è la più inesperta e mostra la poca famigliarità con i dibattiti pubblici faticando non poco per comunicare in maniera lineare il suo programma. Masoero, a parte la sua personale avversione per le biciclette emersa più volte, non mi pare sia riuscito a comunicare in maniera efficace molto di più.
Certo non è che chi parla meglio in pubblico sia per questo il più adatto a governare la città. Spesso i politici sembano dischi rotti che ripetono lo stesso discorsetto imparato a memoria... Forse è giunto il momento di dare fiducia a chi, pur faticando magari a parlare in pubblico, ha dalla sua parte la freschezza della novità, non teme di dire quello che pensa e non fa calcoli politici. Laura Franzosi rappresenta questo per noi: la faccia nuova, candida e pulita della società civile che si impegna senza secondi fini.
Certo non è che chi parla meglio in pubblico sia per questo il più adatto a governare la città. Spesso i politici sembano dischi rotti che ripetono lo stesso discorsetto imparato a memoria... Forse è giunto il momento di dare fiducia a chi, pur faticando magari a parlare in pubblico, ha dalla sua parte la freschezza della novità, non teme di dire quello che pensa e non fa calcoli politici. Laura Franzosi rappresenta questo per noi: la faccia nuova, candida e pulita della società civile che si impegna senza secondi fini.
Adriano Ecclesia
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