venerdì 20 aprile 2012

CANDIDATI E PROGRAMMI

PROGRAMMA FRANZOSI
PROGRAMMA BISOGLIO
PROGRAMMA MELLANO
PROGRAMMA MASOERO
PROGRAMMA TOMATIS

5 commenti:

Anonimo ha detto...

5 programmi, un unico filo conduttore: non ci sono sghei!

Anonimo ha detto...

Interessante la presentazione dei candidati su VCO.

Laura Franzosi: si vede che é una neofita della politica ma nel complesso buona impressione.

Bisoglio Sergio: buona dialettica ma non convince perché si vuole distinguere dal passato ma il passato lo vedeva coinvolto in prima persona.

Aide Mellano: sicura di sé buona dialettica e proposte serie ed originali.

Masoero Enzio: buona dialettica ma poca chiarezza sui programmi da realizzare.

Tomatis Roberto: discorso senza ne capo ne coda. Non si capiva cosa volesse dire come se vendesse aria fritta.

Alegar

Anonimo ha detto...

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VCOSAT Extra del 25.04.2012
Presentazione candidati sindaci Omegna intervista al candidato sindaco Tomatis

Hai aspettato parecchio ad accettare la candidatura perché?
Non è stato aspettare. Secondo me è stato aspettare tutti gli elementi che devono essere letti da un candidato sindaco Questi mesi dovevamo leggere la carta della città, la carta di quella che potrebbe essere la trasformazione nel futuro.Non è Stato un ballottaggio tra me e l’Augusto perché erano due persone e sono due persone che come vedete stiamo correndo insieme, siamo amici da parecchio tempo. Era capire le situazioni, le situazioni nazionali si ripercuotono sul locale. Il fatto che ci sono stati dei tagli trasferimenti, questi sono momenti particolari per amministrare una città che deve poi affrontare secondo me un cambiamento. Perché deve esserci un cambiamento, non totale ma su alcuni settori sicuramente, quindi la lunghezza di decidere è stata per quello.
Il tuo slogan è un sindaco nuovo per una città nuova. Cosa c’è di nuovo?
Ma nuovo, noi stiamo puntando su una città che veramente apra al turismo, apra a privati che veramente possano venire a investire a partire da quelle che puo’ essere le aree camper le aree adibite a camping, aree che possono essere anche di frutto io lancio questo “ Albergo diffuso”. L’ Albergo diffuso che già a livello nazionale e in Europa esiste. Se veramente abbiamo delle camere libere, io le chiamo cosi’, che sono poi nient’altro investimenti di privati con appartamenti liberi, insieme creiamo l’Albergo diffuso in un borgo che secondo me va rivisto, ripulito, ridisegnato di tinteggiature e tutto il resto coinvolgendo il privato, è questo uno slancio che puo’ avere il borgo di Omegna e non solo.
I tuoi detrattori dicono che non ci sarebbe discontinuità con la precedente amministrazione. Cosa rispondi?
Allora io ho guardato il sito del Comune di Omegna dove ho letto i 18 sindaci che hanno fatto parte di questa amministrazione. Io voglio essere io come Tomatis Roberto, se andremo a governare, ma io con la mia squadra e non una continuazione della città o quello che. Non è che non voglio continuare ma ogni sindaco ha una sua voglia di vedere la città in un certo modo, quindi i cinque anni devono essere costruiti per quello che vuole veramente il sindaco e la sua squadra dove stanno dando sicuramente tutti con candidati e consiglieri delle idee che proiettano a una città nuova, ma città nuova intendiamo nuova ad aprire dei rami che sino ad oggi sono stati fermi.

Anonimo ha detto...

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VCOSAT Extra del 25.04.2012
Presentazione candidati sindaci Omegna intervista al candidato sindaco Tomatis


Quali sono i punti cardine del vostro programma?
Ma noi parliamo di turismo e quando parliamo di turismo e dell’albergo diffuso parliamo dei camping, parliamo delle aree camper, parliamo di quello che deve essere la continuità invece delle società sportive le società di volontariato dove ancora oggi fanno investimenti con le loro attività sportive, è l’unico momento in cui vediamo il turismo toccata e fuga come puo’ essere i festeggiamenti di San Vito. Quindi dobbiamo sostenere quelli nel frattempo fare di questa città una città che guardi ad una città di servizi, io guardo adesso davanti a me c’è il lago, dialogare con Pettenasco, lo stesso lago d’Orta con Orta, dove le strutture esistono e noi possiamo diventare di servizio in aree tipo e prendo ancora una volta l’esempio del percorso vita trasformarlo dal trekking che va verso le Quarne, e quindi trekking, piste ciclabili, palestra all’aperto, cioè inventarci e dare dei servizi dove possiamo già dialogare che i turisti stanno arrivando. Poi piano piano si fanno le altre cose, non certo gli alberghi, pero’ l’albergo diffuso ci credo.
Un tuo sogno per Omegna?
Io sono venuto qui con la mia famiglia nel 1976 quando mio papà a casa arrivo’ e disse andiamo ad Omegna. In quel momento noi eravamo in varie località perché ci trasferivano per il fatto che era un funzionario bancario e mi disse che Omegna era un biglietto da visita e mi fece vedere il biglietto da visita che cos’era, delle aziende l’importanza del cusio. Siamo arrivati ho detto c’è un lago, c’è qualcosa, ma c’era già qualcosa che non funzionava dal lato turistico. Questa città ha un valore industriale, un valore enorme, le persone queste persone la cittadinanza di Omegna deve cominciare a aprire con altre obiettivi lungimiranti. Secondo me se solo prendiamo e cominciamo a aprire quella porta poi saranno gli altri a continuarla.

Anonimo ha detto...

Dato che la candidatura di Tomatis è stata imposta (così si dice) da Massimo Nobili, si capiscono le motivazioni recondite della scelta: un sindaco di un livello un filino sotto al suo (altrimenti Nobili sfigurerebbe)!
Chi ci rimette sono gli omegnesi ma questo a chi "va al Massimo" non interessa: ha altre preoccupazioni lui, e cioè cosa fare da grande.
Torni a lavorare, è meglio.